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Ed alla fine siamo arrivati alla fine: si smonta quella specie di corte dei miracoli che è diventata la piazzola, tra pomodorini in bella vista, peperoncini appesi, piantine di basilico e di menta e mega padellona Agnelli, l'ultimo oggetto ad entrare nel camper prima di ripartire. Perchè gli amici si salutano, di solito, con una bella cena e dopo una giornata passata a caricare - con qualche ludica concessione alle sessioni di gavettoni - ci era venuta voglia di un bel piatto di pesce bagnato da un fresco rosato che profuma del sole di questa fantastica regione e seguito da un dolce che è diventato una specie di presenza fissa di queste giornate salentine, il Pasticciotto leccese.A casa dovrò riprendere una severa attività fisica e più di qualche giornata ad insalatina....se vorrò rientrare nei jeans che non mi sono portata in vacanza...ma cosa volete farci, la vita è troppo breve per magiare e bere male.Carbonara di scampi con pecorino e pepe nero lungoIngredienti8 scampi per ogni commensale, 3 uova, 400 gr di pappardelle (ma anche la pasta incannulata è risultata deliziosa con questa ricetta), abbondante pepe nero lungo macinato al momento, qualche champignon, pecorino semistagionato, un bicchiere di vino bianco secco, due scalogni, 1 spicchio d'aglio, una foglia di alloro, sale, olio evo.ProcedimentoPulire gli scampi mettendo da parte le teste ed i carapaci e lasciando 4 scampi interi per ogni commensale con i quali completare il piatto alla fine, mettere gli scarti del pesce in una capace pentola con abbondante acqua, qualche champignon pulito con un panno, la foglia di alloro, il vino e gli scalogni. Portare ad ebollizione, schiumare, abbassare il fuoco, cucinare coperto per una mezz'ora, filtrare con un colino e rimettere il liquido sul fuoco con il quale verrà cucinata la pasta.Profumare l'olio evo nella padella con l'aglio vestito, saltare gli scampi interi per un paio di minuti, sfumare con un po' di vino bianco secco e cucinare per qualche altro minuto. Togliere dalla padella e mettere da parte.Nella medesima padella riportata sul fuoco unire gli scampi puliti, saltarli per un paio di minuti, togliere l'aglio, cucinare per altri due minuti con le pappardelle scolate al dente, spadellare unendo un'abbondante quantità di pepe nero lungo macinato al momento. Lontano dal fuoco unire le uova sbattute con un pizzico di sale, amalgamare bene il tutto, impiattare componendo il piatto con gli scampi rimasti e decorando con un'abbondante dose di pecorino grattugiato (ho usato la grattugia multifunzione in dotazione del camper ma sono certa che con la microplane rimasta a casa il risultato sarà più delicato).Servire questo piatto in una lunga tavolata preparata con tavoli diversi, tovaglie diverse e sedie reperite ovunque, accendendo qualche candela e godendo della presenza degli amici che ritroverete l'anno prossimo, magari un po' invecchiati, ma con la stessa luce che illuminerà i loro sguardi quando incontreranno il vostro sorriso
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