Quella dei Carciofini Sott’ Olio è una ricetta derivante dalla tradizione contadina molto in uso un po in tutte le zone in cui il carciofo viene coltivato , se pur con qualche variante dovuta alle esigenze e abitudini di ogni singolo luogo. I carciofini sott’olio sono una delle conserve più in uso per portare in tavola i frutti dell’estate anche in inverno, in oltre metter da parte la verdura di stagione quando è disponibile è anche un’ottimo modo per risparmiare oltre che per gustare ottimi e genuini prodotti tutto l’anno , in quanto si sa! frutta è verdura di stagione sono di gran lunga superiori sia come gusto che come nutrienti.
Ingredienti per 1 vasetto :
1 kg di carciofini novelli , 1/2 lt di aceto , 1/2 lt di vino bianco secco , sale grosso q.b. , 1 limone , 2 spicchi d’aglio , 2 peperoncini ( vanno bene quelli di cayenna ) , prezzemolo , 2 foglioline d’alloro , 2 di salvia , qualche bacca di ginepro olio d’oliva
Procedimento:
Per prima cosa pulite i carciofini eliminando le foglie più dure conservando solo il cuore , tagliate quindi la parte superiore ( quella con le spine) ed eliminate il gambo conservandone solo 1 – 2 cm attaccati al carciofo. Man mano che li mondate tuffateli in acqua e limone così che non anneriscano quindi mettete a bollire l’aceto con il vino unitamente a mezzo litro d’acqua, ad una presa di sale grosso ed agli aromi ( eccetto il prezzemolo ) lasciate cuocere per 7-8 minuti, fin che non risulteranno cotti ma ancora croccanti , quindi scolateli e poneteli a freddare su di un canovaccio in un luogo ben ventilato. Fatto ciò sistemate con cura i carciofi nel vaso precedentemente sterilizzato, alternandoli con un poco di prezzemolo tritato ( ed altri aromi a piacere se lo desiderate ) ; dunque coprite con abbondante olio d’oliva fino a coprire totalmente i carciofi . Questa fase è molto importante in quanto non coprendo bene il tutto c’è il rischio di incappare nel botulino per cui vi consiglierei di attendere una mezz’ora prima di sigillare i vasi con coperchi ermetici e non di seconda mano così che se l’olio dovesse calare lo potrete rimpiazzare. Fatto ciò chiudete i vasi sigillandoli ermeticamente e conservateli in dispensa in luogo fresco ed asciutto capovolti almeno 15 giorni prima di assaggiarli.
Per quanto riguarda foglie e gambi scartati non buttateli via ! mondateli eliminando spine e parti più coriacee quindi dopo aver fatto un bel soffritto di cipolla rosolateli, sfumateli con un goccio di vino bianco e fateli appassire dolcemente in padella con un goccio d’acqua sale, pepe e prezzemolo. Una volta cotto passate tutto al mixer e dopo ( nel caso siano rimaste parti intere o filamentose) al setaccio ottenendo così un ottimo condimento per la pasta o ancora ( magari mescolandolo con del formaggio spalmabile) un ottima mousse per crostini da servire come aperitivo assieme ai Carciofini Sott’Olio
DamGas