Cardacia da tartufo

Creato il 25 luglio 2014 da Furbanzio

La pubblicità da semaforo e la campagna di selfies sperimentate dalla giunta comunale di Ferla, comune ibleo in provincia di Siracusa, confermano il motto che sostiene: “la creatività è l’arte di sommare due e due ottenendo cinque”. Infatti, a costo zero, il sindaco di Ferla, Michelangelo Giansiracusa, insieme al vicesindaco e agli altri assessori, hanno escogitato una campagna pubblicitaria non convenzionale a costo zero per alcuni eventi clou del cartellone “Ferla,E…state QUI,” tra cui ricordiamo “La festa del tartufo nero di Ferla” e “Cardacia. Carnevale d’Agosto”. Un video – caricato su You Tube dal titolo “Cardacia da Tartufo” – è la testimonianza della stravagante pubblicità collaudata dalla giunta ferlese, che vestita completamente di nero con delle mascherine, a mo’di mimo, ha invaso i principali attraversamenti pedonali dei semafori  di Catania e, nel momento in cui scattava il rosso e gli automobilisti erano costretti a fermarsi, mostrava loro dei cartelli pubblicitari artigianali, realizzati da un’artista ferlese, che promuovevano da un lato la Festa del Tartufo Nero di Ferla e dall’altro “Cardacia, Carnevale d’Agosto”.  Sorpresa e incredula la reazione degli spettatori che divertiti hanno fotografato o filmato quanto avveniva, o addirittura si sono prestati a fotografarsi con la giunta comunale. La campagna di selfies intitolata “#nerodiferla” , in cui si invitano i ferlesi e, quanti hanno a cuore il piccolo comune ibleo, a fotografarsi con un foglio con su scritto l’hastag #nerodiferla, per postare, successivamente, la foto sul proprio profilo Facebook e su quello dell’evento, ha innescato una miriade di visualizzazioni delle foto. Visitando il profilo Facebook del Comune di Ferla è, inoltre, possibile visionare l’album  fotografico #nerodiferla che già raccoglie un centinaio di selfies e votare il proprio preferito.

La festa del tartufo nero di Ferla ha previsto stands enogastronomici, espositivi e due eventi musicali – live: i “Male Zoo” e i “Controsenso in concerto”.

la mancanza di fondi aguzza l’ingegno della giunta di Ferla

L’intento è  stato quello di valorizzare e promuovere il tartufo nero,  elemento molto presente nella flora dei nostri boschi iblei – commenta l’assessore all’agricoltura e foreste, Emanuele Rossitto – che, tuttavia, rimane generalmente ingrediente sconosciuto nella cucina tradizionale siciliana”.   Durante la manifestazione, protagonista principale della serata è stato, quindi, il tartufo nero dei boschi di Ferla – per gli intenditori “scorzone ” – declinato in particolari ricette, dalle più comuni tagliatelle al ragù e tartufo, al pregiato formaggio al tartufo nero fino all’inusuale gelato al tartufo nero di Ferla.


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