Cardi piccantini In Padella

Non vi è davvero nulla dire circa le origini dei Cardi piccantini In Padella , di storico e tradizionale non c’è proprio nulla , considerando il fatto che quando si parla di ricette a base di cardo in pochi sono ferrati in materia ho pensato fosse carino postarvene un po diversa dalle solite 3 – 4 che normalmente girano in rete o sulle riviste specializzate. A parte la preparazione iniziale che aimè accomuna tutte le ricette a base di cardi , cioè il fatto di mondarli e sbollentarli i acqua acidulata , si tratta di un contorno davvero semplice da preparare , ideale per accompagnare secondi di pesce ma anche carni come coniglio o agnello .

Provateli , ne rimarrete stupiti !

Ingredienti :

1 Kg di cardi , 1 peperoncino fresco , 1 limone , 4 patate di medie dimensioni , 1 cipolla , olio e.v.o. ,  30 g di uvetta ammorbidita in acqua tiepida , un cucchiaio di olive taggiasche ,  sale e pepe a piacere , qualche fogliolina di rosmarino,

Procedimento :

Come prima cosa munitevi di guanti in lattice per evitare che le mani vi diventino nere quindi mondate i cardi lavandoli , eliminando le parti filamentose ( aiutatevi con il pelapatate ) e tagliandoli a tocchetti di circa 5 – 6 cm che metterete in un contenitore riempito per 3/4 d’acqua nel quale avrete anche spremuto 1/2 limone , questo per evitare che anneriscano . Una volta terminato questo scomodo ma essenziale passaggio riempite un tegame d’acqua , ponetelo sul fornello e portatela a bollore , quindi salatela  ed acidulatela con il restante mezzo limone e tuffateci dentro i cardi che farete ora cuocere per una trentina di minuti.  Nel mentre pelate e tagliate a spicchi le patate e fatele sbollentare in un altro tegame fin che non saranno cotte ma ancora croccanti. Preparate ora un trito con cipolla , peperoncino e rosmarino , fatelo rosolare con un filo d’olio e dunque unite cardi e patate precedentemente cotti e scolati , le olive e l’uvetta strizzata , salate , pepate a piacere e fate rosolare per qualche minuto, quindi aggiungete una mestolata d’acqua ( o meglio ancora di brodo ) e fate cuocere a fuoco dolce ed a tegame coperto per una ventina di minuti o comunque fin che il sughetto non sarà evaporato.

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