Carenza di organico e conseguenze.

Sembrerebbe, da quanto riferito stamane dal Sindaco in occasione delle celebrazioni per la giornata delle Forze Armate in piazza Mazzini, che la Protezione Civile abbia interpretato l’articolo del Corriere Adriatico del 3 novembre scorso come un attacco diretto all’Associazione stessa. Onestamente non capisco perché. L’articolo era molto chiaro e preciso e certamente non aveva alcun intento contrario alla Protezione Civile. Narrava soltanto un fatto increscioso riferito da un cittadino. In realtà la critica era rivolta ad un singolo operatore, del quale giustamente non si fa il nome, che si è comportato in modo non consono a chi dovrebbe adoperarsi per il bene altrui. Quello che se ne trae, in definitiva, è la denuncia del perpetrarsi di una situazione di mancanza di rispetto e maleducazione che, purtroppo, a Montegranaro sussiste da tempo e che io stesso ho più volte denunciato su queste pagine: posti riservati ai diversamente abili indebitamente occupati e accettazione del fatto come normale. A questo aggiungiamo il fatto a mio giudizio più grave: la mancanza di controllo e di provvedimenti da parte degli organi preposti, la Polizia Municipale che, essendo pesantemente sotto organico, deve demandare alcune sue funzioni a volontari che non hanno i poteri per svolgerli a pieno. Poi che possano anche accadere fatti del genere si deve al fatto che la Protezione Civile è composta di uomini che, in quanto tali, possono anche sbagliare. Però è preoccupante l’atteggiamento di chi si pone il problema di difendersi da un attacco inesistente e non si premura invece di verificare ed eventualmente scusarsi per l’accaduto. Almeno il fatto sia utile per stimolare qualche coscienza ma…lasciatemi dubitare.