Magazine Diario personale

Cari figli: il prontuario per le vacanze

Da Maddalena_pr

2015-05-30 11.55.14_pe_wprnCari figli, come promesso anche per noi il momento agognato è arrivato.
Siamo in montagna. Benvenuti. Piove.

Prima che il bel tempo ci porti alla deriva e prima di inciampare in inconsuete armonie familiari, desidero richiamare la vostra attenzione su alcune piccole regole – o dettagli di convivenza se preferite – che agevoleranno questa prima settimana coi nonni.

Postulato 1: Non chiedere a mamma quello che puoi chiedere a papà.
Postulato 2: Non chiedere a papà quello che puoi chiedere ai nonni.

  1. Siete in vacanza rispettivamente da quasi 2 mesi (Patrick) e più di 1 (Sarah): date la precedenza a chi è in vacanza da mezza giornata.
  2. A tavola mangiate come se io e papà non ci fossimo, o come foste alla mensa scolastica: questo amplierà inverosimilmente i vostri gusti e spegnerà inutili rifiuti sul nascere.
  3. Patrick, rendi utile la tua conoscenza del tempo: al risveglio verifica che la lancetta corta sia sulle 8 o dopo (a tale proposito il nonno ti ha attrezzato con sveglia apposita sul comodino accanto al tuo giaciglio). Se così non fosse puoi restare a letto. Se anche questo dovesse risultarti difficile puoi provare a scendere di sotto: normalmente dovresti trovare la nonna già sveglia nella sua camicia da notte a fiori e felpetta blu. Se non è in tinello cerca in cucina. Se non è in cucina cerca meglio.
  4. Se la nonna non ci fosse, ricorda la posizione tattica di camera vostra: davanti a quella dei nonni, non alla nostra. Puoi sporadicamente tentare un effetto sorpresa dando loro il buongiorno: sono certa che non si offenderanno.
  5. Papà e mamma, per contro, detestano le sorprese: entrate in camera nostra solo dopo aver origliato e udito vociferare forte e chiaro.
  6. Non perdete la buona abitudine di disegnare, fare puzzle, giocare al lego, nascondervi, trovarvi con calma: insomma mantenete un po’ della capacità di giocare tra voi. Anche a lungo.
  7. Il fatto che papà e mamma siano sempre nei paraggi non significa che siano costantemente ingaggiabili.
  8. Se c’è il sole non necessariamente si deve andare in cima al Monte Bianco. Si possono anche fare due passi fino al giornalaio, comprare una settimana enigmistica e dedicarsi al cazzeggio sfrenato.
  9. Se piove per più di tre giorni di fila e la temperatura dovesse non superare i 18 gradi a mamma è consentita una rosa di improperi, parolacce e quant’altro le possa valere a sfogo.
  10. Se andate in bagno ricordate che anche i nonni sono stati (e sono) genitori: possono pulirvi anche loro.
  11. Il fatto di essere in vacanza, in un bel posto, non significa che non si possa vedere un cartone alla tv mentre la mamma fa Altro.
  12. Ricordate di onorare la presenza e l’ospitalità dei nonni: a volte un gesto del tipo “Vengo anch’io” vale più di mille parole.
  13. In caso di mancanza di stimoli vi invito a ricordare che nella casa adiacente trovate tutto quanto serve a nutrire la vostra insaziabile curiosità e desiderio di diversivo: mia zia G., mio zio A., il loro amico R. Oggetti nuovi, nuove voci, stanze diverse.

Buon soggiorno a tutti 

:-)


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