Le terre di confine hanno sempre esercitato un grande fascino su di me per via dell’incontro di culture che si contaminano, creando una nuova irresistibile armonia. E la Carinzia – regione più meridionale dell’Austria – è proprio così: qui convivono la precisione asburgica, la convivialità italiana e lo struggimento malinconico degli sloveni.
La varietà non è solo culturale ma anche paesaggistica e ciò rende questo angolo di Austria il luogo ideale dove trascorrere vacanze invernali o estive adatte a tutti, anche alle famiglie con bambini o ai viaggiatori che amano la neve ma non sciano.
La Carinzia è una terra ricca di laghi balneabili: se ne contano 200 e mentre d’estate le acque incontaminate – così pure da essere potabili – sono perfette per bagni rilassanti e gite in barca, d’inverno ghiacciano diventando piste per il pattinaggio, il curling e altri sport invernali.
Naturalmente le grandi protagoniste di questa regione sono le montagne: si passa dagli imponenti Alti Tauri – che arrivano ai 3000 metri – alle dolci cime del Nockberge, il cui nome deriva da nocken che significa gnocco e che sta appunto a indicare le forme arrotondate di questo massiccio montuoso.
Qui le piste da sci sono numerose, ma per chi non ama questo sport ci sono tante altre attività possibili. Per esempio il già citato pattinaggio, magari da provare sul lago ghiacciato più grande d’Austria, il Weissensee, ampio 6,5 chilometri quadrati. Oppure le escursioni sulla neve con le ciaspole, che io personalmente adoro perché danno la possibilità di immergersi nella quiete dei paesaggi invernali e goderne a pieno la bellezza in tutta calma.
Ed è stata proprio la voglia di una “ciaspolata speciale” che ha portato me e il mio compagno in Carinzia, per un weekend #nonsolosci tra Bad Kleinkirchheim e Feld am See. Vi racconto il programma perché può essere un ottimo spunto per un viaggio di coppia o in famiglia…
Innanzitutto la Carinzia è facilmente raggiungibile grazie ai collegamenti delle Ferrovie Austriache OBB: l’Intercitybus che da Mestre arriva a Villach è davvero molto comodo per chi non ha un’automobile o preferisce viaggiare con i mezzi pubblici.
Con transfer privato siamo poi arrivati all’Hotel Brennseehof nel paese di Feld am See che si affaccia sul Lago Brennsee, ahimè non completamente ghiacciato ma ugualmente suggestivo.
La struttura in cui abbiamo alloggiato fa parte dei cosiddetti “Kinder Hotels”, dedicati alle famiglie con bambini. Qui ogni dettaglio è curato per rispondere alle esigenze dei viaggiatori più piccini: pensate che nella bella area wellness dell’hotel c’è anche un piccolo parco acquatico dedicato proprio a loro!
Ma il relax nelle saune e piscine termali bisogna pur “meritarselo”! Ecco allora che la giornata ideale da trascorrere a Bad Kleinkirchheim potrebbe svolgersi così: si sale in seggiovia fino alla cime del Nockberg per poi fare una ciaspolata in compagnia di una guida esperta attraverso paesaggi innevati che si snodano nel cuore del parco nazionale.
Questa piacevole ciaspolata accessibile a tutti permette di raggiungere la baita di Feldpannalm dove si producono formaggi e salumi tipici che è possibile degustare in compagnia del proprietario e del figlio, piccolo musicista in erba che accoglie gli ospiti a suon di fisarmonica.
Dopo il pranzo ristoratore, per i più “coraggiosi” c’è la possibilità di sfrecciare a valle in slittino: esperienza divertentissima da fare in compagnia!
E finalmente, dopo una giornata trascorsa sulla neve, arriva il momento di rilassarsi alle terme, ma non senza fare prima una visita alla chiesa di Sankt Kathrein costruita nel 1492 sopra l’omonima sorgente e da cui prende il nome uno dei due centri termali di Bad Kleinkirchheim.
Noi siamo stati alle Terme di Römerbad che si sviluppano su tre piani e dove si può accedere a numerose saune, bagni turchi, vasche idromassaggio interne ma anche esterne con vista sulle piste da sci: intorno a voi la neve, sopra la vostra testa il cielo e dal collo in giù il tepore dell’acqua termale, che tra i tanti effetti benefici vanta per esempio il miglioramento della circolazione sanguigna, il rafforzamento del sistema immunitario e la cura dei disturbi reumatici.
Insomma qui è un paradiso del benessere dove potersi rilassare, soprattutto una volta superato l’imbarazzo iniziale – almeno per noi – dell’accesso completamente nudi all’area saune.
Per maggiori informazioni:
Ufficio turistico di Bad Kleinkirchheim, +43 (0) 4240/8212 – [email protected] - www.badkleinkirchheim.at oppure potete consultare il sito www.carinzia.at.