Inutile dirlo e ripeterlo, ma fa piacere constatare l’attivismo, la disponibilità, l’efficacia della Caritas cremonese, mai mancata in momenti di emergenza, malgrado la difficoltà di mezzi disponibili, di personale, che ha dovuto affrontare (il vicedirettore Cristiano Beltrami è stato impegnato tre giorni la settimana, e da tempo, anche alla Caritas di Mantova, ad esempio). Questo il comunicato pubblicato sul sito della diocesi.
0.000000 0.000000È partita nel primo pomeriggio di mercoledì 30 maggio la delegazione di Caritas cremonese, guidata dal dottor Cristiano Beltrami, che consegnerà un importante quantitativo di materiale per la costituzione di due campi di accoglienza nelle zone colpite dal terremoto di martedì 29 maggio. 50 reti, 50 materassi, 50 guanciali e 10 tende a casetta da 5/6 posti sono destinati a Mottella di San Giorgio, in provincia di Mantova dove sono pervenute richieste per 140 posti letto e altrettanto materiale sarà trasportato a Finale nell’Emilia dove sta operando la Caritas modenese. Ai cremonesi è stato chiesto anche di montare il centro di accoglienza di Finale dove sarà ospitata anche la piccola comunità di suore Orsoline di Gandino (Bergamo): le tre religiose che a Mirandola gestiscono un asilo hanno il convento inagibile. Con Beltrami sono partiti l’operatore Caritas Marco Tassini e i volontari Gianni Gaia di Cremona e Giuseppe Manfredini di Cavatigozzi. «Stiamo facendo un grande sforzo – commenta Beltrami – il materiale è tutto nuovo e costa 18.000 euro!Chiediamo pertanto una mano alle parrocchie e alle persone di buona volontà. Finora siamo riusciti a raccogliere 3.600 euro»