Melano (Ticino) – Artrust, nell’anno in cui ricorre il centenario di Carl Walter Liner, mette in mostra il genio dell’importante pittore svizzero con l’esposizione “Carl Walter Liner. Sotto la superficie: colori ed emozioni”. Gli spazi espositivi di via Pedemonte di sopra 1 a Melano (Ticino) ospiteranno dall’11 ottobre al 16 novembre più di 60 opere dell’artista novecentesco, famoso per l’eccezionale padronanza del linguaggio pittorico informale e di quello naturalistico. Per l’occasione Artrust proporrà un originale allestimento basato sullo studio dei colori: un coinvolgente percorso che guiderà il pubblico in una esperienza sensoriale e contemplativa dell’arte.
A cento anni dalla nascita dell’artista e dopo più di dieci anni dalla mostra alla Casa Rusca di Locarno, Artrust riporta in Ticino l’arte di Carl Walter Liner, magistrale interprete tra il 1940 e il 1990 di due linee di ricerca tra loro molto lontane: da un lato l’informale, sfociato nello stile astratto, e dall’altro il mimetico, dipinto nei tratti post-impressionisti, simbolisti e naturalisti.
Un artista singolare nel panorama nazionale
L’esposizione “Carl Walter Liner. Sotto la superficie: colori ed emozioni” presenta agli appassionati e ai collezionisti una sessantina di opere provenienti dalla Collezione Artrust e in vendita a prezzi interessanti. Un’occasione preziosa per scoprire l’arte di un pittore unico nel suo genere, come spiega Patrizia Cattaneo Moresi, direttrice di Artrust e organizzatrice dell’evento: «Carl Walter Liner era un maestro nell’interpretare stili pittorici tra loro distanti. Ciò che però lo ha reso inimitabile nel panorama nazionale era la capacità di piegare la sua preparazione tecnica a una personalissima visione dell’arte. Per Liner l’arte era il canale preferenziale per comunicare con il divino, una forma di ispirazione che lo ha spinto in perenni pellegrinaggi presso la natura dell’Appenzello e per tutto il Mediterraneo: viaggi nei quali ha raccolto impressioni ed emozioni, materia prima per opere pregne di colore e gestualità che da un lato documentano
la realtà oggettiva e dall’altro travalicano i confini del visibile e si fanno espressione dei moti dell’anima. Per questo motivo trovo che le sue opere lascino un segno, diano qualcosa di più».
Un allestimento innovativo
Artrust proporrà un singolare allestimento focalizzato sui significati che si celano dietro ai colori delle opere di Carl Walter Liner: la sala principale verrà ripartita in nuclei monocromatici, ognuno dei quali proporrà dipinti astratti con un solo colore dominante. Ne scaturirà un coinvolgente percorso basato sullo studio dei colori, caratterizzato dalle sezioni rossa, blu, arancione e verde. Negli altri spazi sarà infine possibile apprezzare i quadri naturalisti di Liner, con tutti i soggetti e i paesaggi raccolti in anni di viaggi per il Mediterraneo e l’Appenzello, sua terra natia.
Una mostra, tanti modi per visitarla
Le opere saranno esposte dall’11 ottobre fino al 16 novembre 2014 presso gli spazi espositivi di via Pedemonte di sopra 1 a Melano (dietro la stazione ferroviaria di Maroggia/Melano), con ingresso gratuito. Su richiesta sarà possibile organizzare visite guidate ed eventi dedicati. Disponibile anche un catalogo critico bilingue (italiano – tedesco) con testi critici di Roland Scotti, curatore del Kunstmuseum Appenzell (ex Museo Liner).
Accanto alle modalità di partecipazione tradizionali, Artrust ha studiato anche percorsi di visita innovativi e coinvolgenti per avvicinare al genio pittorico di Liner, sia gli adulti sia i bambini.
«Proporre modalità di approccio all’opera artistica non convenzionali, in grado di veicolare il messaggio artistico a pubblici diversi, in modo coinvolgente, è uno dei nostri obiettivi – afferma Patrizia Cattaneo Moresi, Direttrice di Artrust – Per la mostra dedicata a Carl Walter Liner, abbiamo messo a punto diverse possibilità di visita, dedicate agli adulti, come l’innovativa visita cromoterapeutica, ma soprattutto ai bambini, con i quali da tempo abbiamo avviato un progetto di laboratori didattici, in cui arte e gioco si confondono all’interno di un percorso educativo stimolante».