Mentre la campagna per le elezioni presidenziali francesi si infervora ed entra sempre più nel vivo con comizi, dichiarazioni interventi radiofonici e televisivi come quello cui ha partecipato ieri sera Nicolas Sarkozy,l’attuale presidente della repubblica francese, nonché candidato dell’UMP alla presidenziale, Carla Bruni Sarkozy la “premiere dame” di Francia, fa la sua piccola campagna di sostegno a fianco del marito.
In febbraio, all’indomani della ufficializzazione della candidatura di Sarkozy , l’attuale first lady in un intervista al Parisien affermava il proprio sostegno del 100% al marito che definiva “coraggioso forte e competente”e si diceva pronta a seguirlo.
E infatti anche ieri sera lo ha seguito accompagnandolo negli studi di France 2 dove rimaneva dietro le quinte ad ascoltare il dibattito televisivo cui partecipava il marito, dando un sua nota di colore alla serata.
Già nel corridoio rivolgendosi ai giornalisti di France 2 aveva motteggiato un “I giornalisti sono tutti dei Pinocchio”, ridendo e facendo il gesto di un naso che si allunga.
Più tardi seduta in un palco da dove seguiva discretamente l’intervento del marito pareva ascoltare con un orecchio distratto, mentre continuava a digitare i tasti del suo telefono cellulare per inviare dei messaggi.
“Ha una bella voce” afferma a un certo momento parlando del marito mentre poi si offusca e insorge contro quella che lei sembra giudicare la “faziosità” di certi giornalisti.
Sarkozy fa un mea culpa di certi suoi “peccati” politici, dal “Casse-toi pauv’con”,(Levati di torno povero scemo) frase quanto mai infelice (per chiunque e tanto più per un presidente della repubblica) con cui si era rivolto, in occasione di una visita al salone dell’agricoltura a un aggressivo visitatore che per due volte gli aveva ripetuto”Mi insudici” e poi “Non mi toccare” mentre il presidente stringeva mani a visitatori intorno, all’affare dell’EPAD (storia di nepotismo familiare con la presidenza di questo organismo importante e prestigioso prevista per il figlio appena ventiduenne…. poi però il furor di popolo avevano fatto desistere Sarkozy junior da presentare la propria candidatura)fino alla controversa serata della vittoria del 2007 festeggiata sugli Champs Elisées al super chic e famoso ristorante Fouquet’s.
Serata che il presidente ricorda con un sentimento ambivalente: momento di una grande vittoria politica e contemporaneamente di una sconfitta personale. La coppia che allora faceva con Cecilia(l’ex moglie) stava saltando per aria, da lì a breve sarebbe infatti seguito il divorzio.
Interrogato a questo proposito, Sarkozy aggiunge che se sarà rieletto i festeggiamenti questa volta avranno una forma privata, familiare : “Questa volta- soggiunge -ho una famiglia solida e so che potrò festeggiare questa vittoria con quelli che amo, mia moglie, i miei figli e alcuni amici”
Ma quando una giornalista si rivolge al presidente per domandargli un’ennesima volta se si rammarica per la serata al Fouquet’s, allora Carla Bruni si risente e commenta ad alta voce:”Nous sommes des gents modeste” termine quest’ultimo dalle varie traduzioni e significati: dal semplice, al riservato,discreto, schivo…”e poi aggiunge rivolgendosi a uno dei consiglieri del marito, seduto vicino a lei “ma ogni tanto la danno la parola ai giornalisti di destra?”
In un’altra occasione l’ex indossatrice e cantante ha affermato di aver fatto fin dall’inizio tutto il possibile per adeguare il suo comportamento al’ incarico che il marito ricopre, aggiungendo poi a mo’ di chiarimento ma francamente scherzando che insomma da tanto tempo non indossa più gli short in vinile.
Sicuramente Madame Sarkozy è una donna intelligente, di ottima educazione, che sa benissimo stare al mondo, che ama scherzare e ha un discreto senso dell’humour..
Io non voglio dubitare delle sue parole e delle sue battute, ma oso sperare che stesse ugualmente scherzando ,quando diceva che il marito ha una bella voce, perché limitandomi a considerazioni sulla forma senza prendere in esame la sostanza, non posso impedirmi di sussultare ancora come la prima volta che il suo timbro ha percosso il mio padiglione auricolare, tanto l’ ho trovato sgraziato, acuto e per niente melodioso
Certo che di cambiamenti Carla Bruni Sarkozy , che aveva sempre dimostrato una propensione politica per la sinistra, ne ha fatti non pochi da quando è diventata première dame…ora mi vien da chiedermi se tra i tanti mutamenti ve ne sia anche uno relativo all’orecchio musicale??
Troppo tempo forse che non canta più….e la sonorità ne risente!!!