Sarà Carlo Cracco il padrone dei fornelli dell'adrenalinica cucina di Hell's Kitchen Italia, il talent show sul mondo della ristorazione di cui Sky sta realizzando la prima edizione italiana prevista in primavera su Sky Uno HD.
Cracco raddoppia: oltre ai panni di giudice di MasterChef , sta per indossare quelli di Chef della cucina più temuta della tv. Nella versione americana (la cui 11^ stagione arriva su Sky Uno HD il 26 agosto) questo ruolo è affidato allo stellatissimo e irriverente Gordon Ramsay, fuoriclasse della cucina mondiale con 12 stelle Michelin e 21 ristoranti in giro per il mondo, tra cui uno anche in Italia.
Nessun pubblico, nessun televoto, nessuna giuria: a decidere le sorti dei concorrenti - divisi in due squadre - sarà solo CARLO CRACCO, super chef alla guida della brigata di Hell's Kitchen, il giudice insindacabile della gara. Nella versione italiana di Hell's Kitchen - la cui realizzazione è affidata a Magnolia - si sfideranno 16 professionisti dell'arte culinaria, 8 uomini e 8 donne che, divisi in due squadre, dovranno contendersi il super premio finale: un contratto da executive chef in un prestigioso ristorante.
Dopo aver dimostrato le sue impareggiabili doti nel guidare cuochi amatoriali a dare il massimo tra i fornelli di MasteChef, ora Cracco dovrà confrontarsi con veri chef provenienti da cucine professionali, insegnando loro cosa significa far parte della brigata di una cucina di alto livello.
Hell's Kitchen, uno dei format più longevi e seguiti al mondo, è secondo Ramsay «Un centro di addestramento militare per chef professionisti, che vogliono vincere qualcosa di importante». Il format è il capostipite dei talent culinari e ha dato il via ad un fenomeno su scala mondiale, un successo inarrestabile nei 26 paesi in cui è trasmesso.
Anche nella versione targata Sky i concorrenti dovranno dare prova della loro esperienza, mostrando allo Chef di avere le qualità giuste per resistere allo stress dei grandi ristoranti.
Prove di cucina e di servizio al tavolo, con ritmi serratissimi, dove ogni errore può costare caro. Ogni settimana nuove sfide e per chi perde le prova settimanale, ad attenderlo ci sono i lavori più umili in cucina. Fuori dal ristorante e dalla gara, i concorrenti tornano nel loft che li ospiterà e dove, inevitabilmente, anche lontano dai fornelli e sotto l'occhio delle telecamere, le tensioni nate in cucina saranno destinate ad intrecciarsi con le dinamiche della convivenza.
LE SELEZIONI
Le iscrizioni per partecipare al programma resteranno aperte fino a fine settembre: Hell's Kitchen cerca professionisti della cucina di età inferiore ai 40 anni. Non solo cuochi, ma chiunque abbia esperienza in un ristorante e si senta pronto per un'opportunità dietro ai fornelli che potrebbe cambiargli la vita. Per iscriversi alle selezioni basta chiamare il numero 0423-40.20.20 o iscriversi su hellskitchen.sky.it.
IL FORMAT
Nel panorama dei talent show dedicati al mondo della cucina, Hell's Kitchen è uno dei format più longevi e seguiti al mondo. La prima versione del programma debutta nel Regno Unito nel 2003, accolta da un grande successo e, nel 2005, il format sbarca anche negli Stati Uniti, dove, negli anni, si è confermato come uno dei cooking show più apprezzati (ottimi gli ascolti per la decima stagione attualmente in onda).
CARLO CRACCO
Carlo Cracco è uno dei cuochi più famosi d'Italia. Nasce a Vicenza nel 1965, inizia la sua esperienza formativa al fianco di Gualtiero Marchesi a Milano per passare alla Francia nei templi della gastronomia francese.
Nel 2000 torna a Milano e abbina il suo cognome a quello di una storica gastronomia meneghina dando vita al ristorante Cracco-Peck, due stelle Michelin, tre forchette del Gambero Rosso e che dal 2007 è completamente suo. Dal 2007 al 2010 Cracco è stato tra i 50 migliori Ristoranti al mondo. Carlo Cracco, al fianco di Bruno Barbieri e Joe Bastianich, ha guidato le prime 3 edizioni di MasterChef Italia.
La cucina di Cracco offre rivisitazioni delle specialità classiche milanesi e non solo, proponendo i piatti in una chiave innovativa, giocando sui contrasti di sapori; è una cucina tecnica, essenziale, meticolosa, delicata, originale; l'uovo marinato ne è diventato simbolo ed esempio. Cracco definisce la sua una cucina cerebrale e di cuore, in quanto la ricerca costante non viene mai disgiunta dalle emozioni gustative. "Lo chef vuole stupire la persona che assaggia un suo piatto. Ma non per avergli cucinato chissà che cosa, ma piuttosto per avergli fatto riscoprire un sapore familiare in una veste completamente nuova."