Il problema dell’alimentazione a base di carni è sempre più discusso. La richiesta aumenta, glia allevamenti crescono incrementando di conseguenza le emissioni di gas serra. Infatti il bestiame è un importante produttore di gas metano tramite le “flatulenze” (si calcolano tra i 100-500 Litri di Metano per mucca, per 25 Litri di latte giornalieri).
Scienziati di tutto il mondo, quindi, si sono mobilitati al fine di trovare una soluzione eco-sostenibile. Non è nuova l’idea di creare carne commestibile da cellule staminali. Mark Post, direttore del dipartimento di fisiologia dell’Università di Maastricht, ha spiegato al Guardian il grave problema a cui si vuole dare risposta: “Nei prossimi 40 anni la domanda di carne raddoppierà. Gli allevamenti attualmente occupano il 70 % degli spazi atti all’agricoltura ed il bestiame produce il 18 % dei gas serra totali”.Inoltre, a causa della crescente richiesta di carne, c’è la questione dell’abbattimento di un numero sempre crescente di animali, il cui scopo vitale diventa sempre più quello di esser un oggetto esclusivamente creato per il nostro appetito.
Entro Ottobre si dovrebbe ultimare il primo Hamburger di carne proveniente da cellule staminali. Il processo consiste nel far differenziare queste cellule speciali in cellule muscolari, formando delle strisce a cui si aggiunge, una volta unite ad altre migliaia di strisce simili, adipe e sangue.
Se l’esperimento avrà successo, avremo una nuova fonte di carne con potenzialità di personalizzazione in valori nutritivi (si possono ottenere varie tipologie di carne) ad impatto zero sull’ambiente e, si spera, senza nulla togliere al gusto.