Nizza è una città che conoscevo poco e che è stata capace di sorprendermi. In questi giorni sono cominciati i festeggiamenti del Carnevale più gustoso, colorato e sorprendente che io abbia mai visto.
Arrivando qui in Francia qualche giorno fa mi sono accorta subito di una caratteristica magnifica di questo luogo: la cordialità mista a sorrisi e gentilezza. Sarà il clima, sarà il mare che anche quando il cielo è grigio è capace di rendere meravigliosa la giornata, sarà che forse i nizzardi e Nizza stessa hanno una marcia in più.
Quando sono giunta qui mi aspettavo una Costa Azzurra ovattata e piacevolmente elitaria. Invece ho trovato un grande abbraccio al gusto di Panisse, Socca e Vin du Bellet.
Il Carnevale qui è una cosa seria e colorata: è la giusta celebrazione di una vita già sorridente e solare. Ogni anno viene scelto un tema che accompagni la Città nei festeggiamenti e, per il 2014, è stata scelta la gastronomia.
La sfilata dei carri allegorici è stata aperta dai carri della regina e del re. Quest’ultimo, ovviamente, era le Roi de la Gastronomie.
Ogni carro interpretava un qualcosa in ambito gastronomico e devo complimentarmi con tutti i costruttori perché ognuno di essi era fenomenale.
Di altrettanta meraviglia era l’atmosfera allegra e piena di spirito. Vi dico solo che sono tornata in albergo piena di coriandoli di ogni genere. Neanche quando ero piccola mi riempivo così.
Tanti colori, immensi profumi e polline sono stati il fil rouge del giorno successivo, quando la Promenade des Anglais è stata invasa dalla battaglia dei fiori. Una sacco di carri pieni di composizioni floreali bellissime sfilano gettando fiori su chi assiste alla battaglia.
È stato piacevole, divertente e spensierato.
Ecco, Nizza è davvero una città “sans souci“, uno di quei luoghi in cui ti puoi permettere di vivere tralasciando le tue preoccupazioni, lasciandoti inondare dalla potenza della luce che qui impera.
Nizza è una città che risveglia tutti i sensi. La vista con la luce e i colori, l’olfatto con i profumi del mercato nella città vecchia, l’udito con le onde che di infrangono sulla spiaggia.
Tatto e gusto qui trionfano perché la cucina nizzarda è una grande esperienza. Si parte dallo streetfood per passare dal ristorante a conduzione familiare, deviando per i negozi bio per approdare infine alla cucina stellata.
Io per ora vi lascio qui, ma torno presto a raccontarvi un interessante percorso del gusto in questa città francese piena di sorprese.