Babbo Natale
Arctic Circle
96930 Rovaniemi
Finland
Caro Babbo Natale,
non ricordo esattamente l’ultima volta che ti ho scritto, in realtà non ricordo nemmeno di averti mai scritto, di solito bastavano un “mi piace” o “vorrei” detto vicino le orecchie delle persone più attente e per magia il contenuto dei doni a mio nome, sotto l’albero a festa, era sempre ciò che avevo desiderato. Non mi fraintere babbino caro, non ho mai messo in dubbio la tua esistenza e ancora adesso, alla veneranda età di ventinove anni ti ritengo l’unico in grado di esaudire per davvero la mia richiesta natalizia. Come d’obbligo, prima della tanto attesa richiesta, devo metterti a conoscenza del mio comportamento durante l’anno, cosa non facile, perchè lo ammetto, brava brava non sono stata ma è inutile girarci attorno e cercare giustificazioni. Sta a te e al tuo buon cuore rispondere anche ai miei desideri. Spero di non offenderti raccontandoti che da un paio d’anni a questa parte (esattamente dal 2002) il Natale a me non piace più tanto, mi rende triste e per quanto io sia la prima a fare un milione di regali inizio a pensarla come una festa meramente consumistica. I regali mi piacciono, mi piace farli per vedere la contentezza, la sorpresa e la meraviglia negli occhi di chi li riceve, è un momento magico perchè ti sembra che tutto ciò che di brutto ti circonda in quell’attimo non possa minimamente toccarti. Così ho deciso, per questo Natale vorrei che tutto ciò che era destinato a me venga donato ad altri. Sono diventata grande? Non lo so. Caro babbo Natale, per il Natale 2010 chiedo serenità e felicità per tutte le persone a cui voglio bene, quelle già nate e quelle che a breve verranno al mondo e anche per un cane a tre zampe (detto Trinacria) che che ho conosciuto poco tempo fa. Puoi accontentarmi? Grazie, Buon lavoro! Sarah
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