Magazine Diario personale

Caro Babbo Natale

Da Big @matteoaiello

Matte vi odia tutti.
A prescindere che voi siate uomini, donne o bambini, Matte vi odia.

Caro Babbo Natale,
mi chiamo Matteo e sono un bambino di 32 anni. L’ultima volta che ti ho scritto avevo i capelli a caschetto ed andavo alle elementari, quindi ne è passato di tempo…
So che può sembrarti assurda come cosa e credimi, lo sembra anche a me, ma credo che non si smetta mai di essere bambini. O meglio, io ancora non ho smesso.
Quest’anno sono stato particolarmente buono. Ehm, diciamo che mi sono comportato meno peggio rispetto all’anno scorso. Di conseguenza, spero che tu dica alla Befana di non farmi trovare la stessa esorbitante quantità di carbone che la tr+++ mi ha messo nella calza il 6 gennaio passato.
La mia richiesta è un po’ particolare. Non mi interessano i giocattoli (anche se il cofanetto a bidone di Breaking Bad non mi dispiacerebbe…) ne altri beni materiali. Ho rimesso casa e me la sono fatta a mia immagine e somiglianza e ti posso garantire che dentro c’è una bella quantità di puttanate.
Quello che ti chiedo è una cosa che credo non ti abbia chiesto ancora nessuno: vorrei che quest’anno tu mi portassi per regalo la voglia.
Non di una determinata cosa tipo donna incinta. Intendo la voglia nel senso più esteso del termine.
Perché caro Babbo Natale, devi sapere che più che passano gli anni e più che fare qualsiasi cosa è diventata un’atroce sofferenza.
Mi fa fatica fare tutto.
Mi fa fatica svegliarmi così come mi fa fatica prendere sonno.
Mi fa fatica andare all’allenamento.
Mi fa fatica lavarmi i denti due volte al giorno.
Mi fa fatica rispondere a quei pochi messaggi che ricevo.
Mi fa fatica uscire.
Mi fa fatica leggere.
Mi fa fatica scrivere.
Mi fa fatica guardare un film.
A volte mi fa fatica anche parlare e la cosa mi inquieta dato che parlerei per ore con chiunque. Non udenti compresi.
Pensa che avevo detto (come dico dalla prima era Giurassica) che se non mi fossi fidanzato entro il 24 dicembre mi sarei suicidato (questo sarà l’ennesimo Natale senza aver fatto un regalo ad una donna a cui sono legato affettivamente escluse mamma e sorella), ma mi fa fatica pure suicidarmi!
Credo che non sia bello a 32 anni, non avere voglia di fare un caxxo e trovare conforto e soddisfazione soltanto nella Playstation. E’ vero che la considero la donna della mia vita (LA Playstation, femminile…) e che a Fifa nel dribbling sullo stretto sono oggettivamente il più forte di tutti, però c’è un limite a tutto e te lo dice una persona che, seguendo il suo credo, ha sempre rispettato ogni limite e ogni regola.
La voglia mi serve. Ora più che mai dato che non so più che fine abbia fatto. E proprio perché non riesco a ritrovarla, vorrei che tu me la portassi. Perché con la voglia potrei fare qualsiasi cosa:
– smettere di essere cinico,
– vedere i colori e non solo il bianco o il nero. Quello lo vorrei vedere soltanto nel weekend e nella due giorni di Champions,
– imparare almeno a fare il giro di do,
– cercare con convinzione una casa editrice,
– reagire agli schiaffi e cancellarne i segni,
– socializzare non con il solo scopo di prendere per il culo chi ho davanti,
– non partire prevenuto,
– finire tutte le cose che ho lasciato a metà. E sono tante. Più delle letterine che ricevi ogni anno.
Ma soprattutto avrei la voglia di mettermi in gioco in un modo diverso dal comprare ogni anno Gourcuff per provare a rilanciarlo.
Quello ormai mi riesce piuttosto bene.
Ti sto chiedendo questo perché una volta non ero così. Lo sono diventato e non so nemmeno come o perché. Ecco, vorrei tornare come ero. Quando mi appassionava quasiasi cosa e trovavo un insegnamento e una morale in tutto, anche quando apparentemente sembrava non esserci e mi buttavo a capifitto in ogni sfida perché sapevo che in un modo o nell’altro, vincendola alla grande o perdendola tipo Napoleone a Waterloo con successivo esilio a Sant’Elena, ne sarei uscito migliore.
Ci sono dei momenti in cui quel Matteo mi manca, ma mi fa fatica ricordarli.
Spero che tu possa esaudire il mio desiderio e che tu mi possa portare il regalo che ti ho chiesto. A casa non ho il camino, ma nel tubo della stufa a pellet ci dovrebbe passare.
Grazie,
Matteo.

ps. Visto che ci sei, mi porteresti anche una bella succhiona tettona? Solo se ti avanza, eh! Basta che la lasci davanti alla porta. Al resto ci penso io.


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