“Caro BERSANI ti scrivo così mi distraggo un po’
e siccome sei molto lontano più forte ti scriverò.
Da quando sei SMACCHIATORE DI GIAGUARI c’è una grossa novità, il VECCHIO PD è finito ormai
E qualcosa ancora qui non va.
Si MANGIA POCO SEMPRE compreso quando è festa
e c’è chi ha messo dei SANTINI vicino alla finestra,
e si sta senza LAVORARE per intere settimane,
e a quei POLITICI che hanno TUTTO DA DIRE
del tempo ne rimane.
Ma la televisione ha detto che l’ELEZIONE
porterà una trasformazione
e tutti quanti stiamo già aspettando.
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Vedi caro BERSANI cosa ti scrivo e ti dico
e come sono contento
di essere qui in questo momento,
vedi, vedi, vedi, vedi,
vedi caro BERSANI cosa si deve inventare
per poterci ridere sopra,
per continuare a sperare.
E se quest’anno poi passasse in un istante,
vedi BERSANI come diventa importante
che in questo istante ci sia anch’io.
L’anno che sta arrivando tra un anno passerà
io mi sto preparando è questa la novità.”
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Sì, che mi perdoni LUCIO DALLA se ho manomesso parte della sua opera d’arte L’ANNO CHE VERRA’, per scrivere a BERSANI.
Ma Lucio è un’anima grande e da lassù mi scuserà certamente.
E questa lettera, CARO BERSANI te la scrivo di pancia, chiedendoti gentilmente di farti da parte.
Io ho votato alle primarie del csx (LAURA PUPPATO), poi non ho votato al ballottaggio tra te e RENZI (perché mi sembrava di tradire la mia idea puppatiana), poi sono stata a guardare le oscillazioni del PD verso quel governo tecnico che aveva terrorizzato l’Italia.
E ho deciso di votare RIVOLUZIONE CIVILE.
Un voto perso? Mah! Io (e come me molti altri) avrei votato PD, se ci fossero state posizioni precise, nette, orientate decisamente a sinistra, lontane dal tecnicismo, dalle banche, dalla Germania. Posizioni vicine ai cittadini, alla gente, ai problemi reali (e per favore, lasciamo perdere la storia dell’IMU perché i nostri problemi non sono solo quelli).
E ora? Ora, con tutto il dovuto rispetto, chiedo a chi ha fallito di farsi da parte.
I risultati di queste ELEZIONI sono il sintomo di una grave malattia.
Il PD, il CSX, il PAESE intero hanno bisogno di un altro LEADER.
Caro Bersani, ti scrivo: per favore, se ami come me questo Paese, fai un passo indietro.
La soluzione forse non è Renzi, ma non è neppure parlare di giaguari da smacchiare e bambole da pettinare.