Credo di non essere la sola a non capire quali siano invece le sue proposte per quel risorgimento culturale da lei tanto invocato. Nessuno ha mai letto su questo blog, dove lei fa spesso citazioni assolutamente generiche, un suo programma e nemmeno ha espresso le sue linee guida per un programma culturale alternativo, non vi è traccia di un’ idea o di un progetto rivolto al rilancio culturale, cosa che, invece, Michele Scolari, Luca Ferrari e la sottoscritta hanno abbozzato, coinvolgendo sia l’Assessore Alquati,
L’ingresso del Soldi, cioè el Soch, o Cremona Solidale, suo malgrado simbolo della cultura mandata all’ospizio
sia l’Assessore de Bona che hanno avuto il coraggio di entrare nel dibattito. Lei, invece, si è sempre defilato, gettando solo un semino nello stagno…nulla di più. A volte si limita a ribadire concetti espressi da altri se sono interessanti, e in questo blog ce ne sono molti. Forse è vero che ha timore che le sue idee vengano copiate? Non si preoccupi che non sarebbe il solo, a me succede sempre, almeno Luca, Michele e Claudia non hanno paura e tentano di scuotere la città portando il proprio valore aggiunto nell’interesse collettivo, lei, invece, critiche o sentenze a parte, cosa propone? E sarebbe questa la politica del futuro? Comprendo i suoi timori, non basta crederci bisogna anche essere capaci di formulare strategie vincenti.
Siamo sempre in attesa che lei si faccia interrogare dall’elettorato
Claudia Cremonesi
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