Vi avevo promesso che avrei tenuto una sorta di diario su questa mia nuova esperienza Milanese, sul cambio vita in generale e sul nuovo lavoro, la nuova casa, etc.. ed eccoci qua! Non è detto che vi mostrerò anche qui vestiti e quant'altro, credo di sì ma non sarà questo il soggetto principale, piuttosto sarà l'angolino dei racconti e degli sfoghi, quindi se giustamente ad una parte di voi interessano solo le proposte di outfit e shopping saltate pure questi post col cuoricino, giuro che non mi offendo!
Dunque, martedì sono partita carica come un mulo di roba che non so neanche come ho fatto a trasportare poi fino al sesto piano, giuro che non lo so.
Sono arrivata a Milano verso le 19, ho guidato da sola per circa 6 ore (piccola sosta fatta a Firenze al The Mall.. ti pare che non mi fermo!?) e poi ho trovato parcheggio esattamente sotto al portone di casa, proprio come me l'ero immaginato... ma soprattutto sperato. Il coinquilino mi aveva detto che sarebbe arrivato di li ad un'ora e siccome mi vergognavo a fargli vedere quante valigie e buste varie avevo in macchina, mi sono sbrigata a portare tutto su prima del suo rientro. (NB: 12 viaggi in ascensore....) Questa era la camera al mio arrivo:Il prima e dopo vero e proprio della stanza ve lo faccio in un altro post, così faccio le foto con la reflex, devo dire che sono veramente soddisfatta ^_^ Il giorno dopo come se non fossi già in debito di sonno, mi sono dovuta alzare alle 7 per mettere i bigliettini del parcheggio dentro la macchina... ah giusto! Non ve l'ho detto? Qui è tutta striscia blu, non si parcheggia gratis neanche se preghi, e le colonnine per pagare semplicemente... non ci sono! Devi comprare i biglietti dal tabaccaio (che è aperto solo di giorno) e quindi ecco spiegata l'alzataccia. Dopo di che non mi sono più riaddormentata quindi ho messo tutto a posto e poi sono uscita.
Da poraccia che sono, ho cercato un discount e con la macchina sono andata a fare la spesa, per poi cercare invano, per un ora, un parcheggio gratis (che non ho trovato) e quindi l'ho rimessa sulle strisce blu ed ho pagato di nuovo. Non conosco ancora Milano, quindi ho preso la metro e sono andata nell'unico posto a me noto, ed ho girato li intorno per un paio d'ore..
Tornata vicino casa mi sono accorta che non avevo ancora comprato le cialde per la macchina del caffè, quindi sono andata al supermercato più vicino (due fottuti kilometri a piedi) ed ormai stremata a casa, mi sono concessa tipo mezzo kilo di pasta all'amatriciana :)
Puntatone di Fringe e tutti e nanna....