Magazine Libri

Caro Diario

Creato il 16 ottobre 2012 da Arwen @Arwencz86
Caro DiarioCaro diario eccoci arrivati alla fine di un altra giornata, oggi non so il perchè ma per tutto il giorno mi sono sentita malinconica, triste, forse saranno state le condizioni climatiche o non so, ma sentivo che mi mancava qualcosa, mi sono seduta sulla poltrona in soggiorno e mentre guardavo fuori dalla finesta ecco che iniziano ad affiorare i ricordi, ricordi che riguardavano le giornate di pioggia autunnale passate a case in conmpagnia del  mio papà ;-( , sai quando era brutto tempo lui non lavorava e passava la maggior parte della giornata a stare con noi a casa, a raccontarci le storie di quando lavorava in alto adige, oppure le sue scorribbande da ragazzo, o meglio ancora prendeva la chitarre e si mettevi li e suonava cosi per rallegrarci la giornata ed era bello ascoltarlo mentre pizzicava le corde della sua adorata chitarra, e cantare mentre lui suonava una cosa meravigiosa, ogni giorno che passa mi rendo conto sempre di più di quanto mi manca, e quando meno te lo aspetti ecco, che anche se non vuoi, una lacrima iniza a solcare il tuo viso, cerchi di trattenerla ma non ci riesci, iniziano a scendere piano piano, una dopo l'altra senza mai fermarsi fino a diventare un pianto silenzioso, dove solo loro, insieme ai ricordi sono i protagonisti assoluti di questa giornata che sembra non avere un fine, anche se fai di tutto per non farti scoprire, c'è sempre qualcuno che con un solo sguardo si rende conto che c'è qualcosa che non va e cerca di tirarti su di morale, ma senza risultato anche se ti sforzi per farla felice con un sorriso forzato o dicendogli semplicemente "sto bene" sai che non è vero, che non basta quella piccola bugia per colmare quel vuoto che ti porti dentro, un vuoto che dura da 2 anni ormai, ti sforzi in tutti i modi per capire cosa sia e poi ecco li che emerge dal nulla e il rimpianto per non avergli detto ogni giorno PAPA' TI VOGLIO BENE oppure SEI IL PAPA PIU' IN GAMBA DEL MONDO o non poterlo piu abracciare per sentire il suo calaore, il battere del suo cuore, le sue possenti braccia che ti stringono e che ti rassicurano, mi manca tutto questo, so che non potrò mai piu riaverlo e che questo vuoto segnerà per sempre la mia esistenza, vorrei superarlo ma non ce la faccio, durante il giorno cerco di mantenere i miei pensieri impegnati avvolte leggendo un libro oppure stando al pc, ma tutto questo non basta per levarmi dalla testa gli avvenimenti di quel maledetto 23 dicembre 2010 non ce la faccio a superarlo non ci riesco e so che non ci riuscirò mai.

Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :