Caro Generale...

Oggi 5 agosto, il Consigliere Nazionale dell’Ass. Naz. Ufficiali Aeronautica Militare, Gen. Lenzi, ha inviato una missiva al Ministro della Difesa La Russa nella quale bacchetta pubblicamente il Ministro, rilevando un suo abbigliamento non consono, "la Sua camicia azzurrina sportivamente slacciata, ed il Suo scuro maglioncino a V oltre ai pantaloni troppo abbondantemente ricadenti sui talloni”,  durante una cerimonia ufficiale tenutasi “nelle polveri afghane”.
Se fossimo in un consesso più alto verrebbe da scomodare Shakespeare,  “molto rumore per nulla”.
Lungi da me voler prendere le difese di un Ministro deprecabile per ben altre e profonde ragioni, uno dei tanti membri di una casta che in quanto a spessore da governante ritengo ne sia sicuramente sfornito, peraltro da un passato discutibile, dal quale si è - solo all’apparenza – ripulito, per grande merito del nostro attuale Premier.
Ritengo che il tempo che un Generale impiega nell’ambito della propria attività sia molto importante, di alto profilo, ed anche molto oneroso per noi contribuenti, occuparsi della sostanza più che della forma delle cose (e cose di altro profilo..) farebbe bene al Paese e alle Forze Armate tutte.
Per onorare il vessillo di orgoglio nazionale, come Lei scrive, il nostro Tricolore, non serve a mio modesto avviso giacca e cravatta, ma una sobrietà nei comportamenti, un'etica quotidiana ed uno spirito di sacrificio per il bene comune del quale né questo Ministro né taluni altri uomini di altri apparati dello Stato, anche nelle Forze Armate, possono al momento darci alcun esempio positivo!
nanni