Su espressa richiesta della Principina, Babbo Natale quest'anno le ha portato in dono il Mio Tab della Lisciani (preferito al Clempad della Clementoni, che si rivolge a bimbi dai 6 anni in su, perchè presentato come rivolto ai bambini da 3 a 6 anni).
Prescindendo dai risvolti educativi e morali e dall'opportunità di dotare una bimba di 4 anni di strumenti informatico-ludici (ribadisco solo che li considero strumenti e che penso che il nocciolo della questione sia nell'uso che se ne fa) devo purtroppo ammettere che, se uno dei miei obiettivi era quello di liberare finalmente il mio iPhone da tutti i suoi giochi e riaccquistarne il pieno possesso... beh... non è andata proprio così.
Il Mio Tab è proprio carino, maneggevole e delle giuste dimensioni (rispetto all'iphone che è di dimensioni ridotte e quindi più difficile da tenere in mao), è ben corazzato e rivestito da una specie di salvatelecomando di gomma che ne attutisce le eventuali cadute (ehm... non si può dire lo stesso dell'iPhone, purtroppo); non si connette ad internet e questo è, per me, un vantaggio dato che a 4 anni Princi ancora non sa leggere e non è in grado di distinguere eventuali messaggi portati da finestre aperte per sbaglio (anche se sull'iPhone ha imparato presto quali pagine "non sono per lei" e, serenamente, le chiude).
Ma il confronto con l'iPhone e le sue app purtroppo non regge.
Il problema principale è nello schermo, molto meno sensibile e veloce di quello degli smartphone e di un qualsiasi tablet "adulto". Per avviare un gioco o trascinare un oggetto è necessario premere il dito più di quanto sia necessario farlo sullo schermo dello smartphone ed il movimento è più lento. Ugualmente lento è l'avvio del tablet (finchè lo si accende è quasi passata la voglia di usarlo) e dei giochi.
La carotina che accompagna i giochi è simpatica, ma dopo un po' i giochi diventano sempre gli stessi e, soprattutto, la tipologia dei giochi è simile a quella di altre app per smartphone e tablet che hanno, appunto, il pregio di essere più veloci e facilmente fruibili.
Una delle due pagine di app di Princi sul mio iPhone o.O
A distanza di ormai quasi un mese da Natale,- non ho recuperato il mio iPhone che continua a emanare un fascino insuperabile agli occhi della Princi;
- il tablet è conservato insieme agli altri giochi e viene utilizzato pochissimo (ma questo, in effetti, lo accomuna a miriadi di altri giochi);
- un po' mi sono pentita di non aver scelto, insieme ai nonni, il Clempad, anche se non so se abbia gli stessi problemi di schermo, perchè se il livello del Mio Tab è quello di bimbi 3-6 anni, probabilmente Princi avrebbe preferito una proposta "avanzata", considerata la sua abitudine alle App che ha già sullo smartphone (e le app della Clementoni per iPhone e iPad sono veramente carine, anche per lei che comincia ora a riconoscere le lettere e i numeri. Se non le conoscete cercate Fantafattoria e Fantasea).
La battaglia tra Carotina e Apple per il momento è stata vinta dallo smartphone, ma, che dire?
Alla fin fine la maggior parte delle serate si passano così: tra gioco dell'oca, favole e puzzle!
Per fortuna, direi!
;)
Puzzle e Gioco dell'Oca di Imaginarium