Come si dice… Carramba, che sorpresa!!
Ecco cosa ho pensato quando il ragazzo che stavo tentando di identificare da qualche minuto svela l’arcano e mi fa ricordare che entrambi abbiamo fatto Economia e Commercio a Modena. E’ vero ora ricordo! Ed era pure bravo… Sapete com’è, dopo quasi 11 anni la memoria può fare strani scherzi, anche se non sono così vecchia ancora.
Insomma, ora vi racconto che cosa è successo: eravamo ad una serata all’hotel The Hub di Milano, una di quelle dedicate alle birre artigianali organizzate da Gribadudo, Grande Cucina e Cucina Gourmet… i soliti amici insomma.
E chi ti vedo? Simone Sabaini.
Ma soprattutto, cosa ti scopro? Che ora si occupa di cioccolato e mica uno qualsiasi!
Ha fatto proprio il motto di Leonardo Sciascia
“D’inarrivabile sapore, sicchè a chi lo gusta sembra di essere arrivato all’archetipo, all’assoluto, e che il cioccolato altrove prodotto – sia pure il più celebrato – ne sia l’adulterazione, la corruzione…”
e si sta dando davvero da fare.
Sabadi produce infatti cioccolato aromatizzato con vari gusti dall’arancia al peperoncino, in perfetto stile slow.
Lo abbiamo assaggiato e devo dire che era spettacolare.
Le birre in degustazione, poi, erano le mitiche Baladin.
Si tratta di birre particolari, tutte diverse e dalle caratteristiche singolari.
Ho assaggiato la scura Noel, nata come birra di natale, che ha appunto note di cioccolato, frutta secca e liquirizia.
Presi singolarmente i prodotti sono buonissimi, ma vi assicuro che l’abbinamento stupisce.
Faccio davvero i miei complimenti a Simone per la sua attività e per i grandi risultati raggiunti.
Gli auguro di raggiungerne tanti altri in futuro!