NOTIZIE (Bergamo). Condanna a trentasei mesi di reclusione per duplice omicidio colposo. Così hanno deciso i giudici di Bergamo per Massimo Carrera, vice alla Juventus di Antonio conte e ora responsabile del settore giovanile del club campione d’Italia. La sentenza arriva in seguito ai fatti avvenuti proprio nel 2011, la notte di Capodanno. La Mercedes di Carrera finì contro le auto ferme in carreggiata: Chiara Varani e Patrizia Paninforni, studentesse universitarie di 23 anni, morirono per le ferite riportate. L’incidente avvenne tra Dalmine e Bergamo. Secondo la ricostruzione, l’auto di Carrera sarebbe stata l’ultima – di tre veicoli – a piombare sulle macchine ferme.
Con Carrera viaggiavano la moglie (anch’essa rimasta lesionata dal sinistro: ha subito l’amputazione di alcune dita), la figlia e altre tre amiche. L’udienza preliminare con rito abbreviato si è celebrata oggi proprio nel tribunale orobico. Un secondo automobilista coinvolto nel maxi tamponamento, Paolo Braggino, è stato invece condannato a due anni e quattro mesi. Paolo Bertacchini, che aveva rinunciato al rito abbreviato, è stato rinviato a giudizio.