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Carte d’identità per gli stranieri. Rivoluzione De Blasio a New York

Creato il 12 febbraio 2014 da Retrò Online Magazine @retr_online

Rivoluzione a New York. Il nuovo sindaco della Grande Mela, Bill De Blasio, ha infatti annunciato una rivoluzione nel diritto di cittadinanza. “A tutti i miei concittadini che son degli immigrati senza documenti: questa città è casa vostra”. La frase pronunciata da De Blasio durante il suo primo discorso programmatico, lascia presagire una vera e propria rivoluzione per New York, con gli immigrati clandestini che si vedranno riconoscere la cittadinanza e consegnare documenti di identità.

Proprio mentre il presidente Obama lotta al Senato contro lo sbarramento imposto dai repubblicani ad una velocizzazione nelle pratiche dei permessi di soggiorno e di cittadinanza, De Blasio offre una sponda al presidente e introdurre questa novità nella più importante città degli Stati Uniti. Un passo annunciato anche in campagna elettorale, ma del quale si aspettavano anche i risvolti pratici. Che sono arrivati.

In aggiunta a questo provvedimento De Blasio ha anche annunciato una proposta sul salario minimo vitale, altro punto saliente del suo programma elettorale.

Già sperimentati a San Francisco, i documenti d’identità rilasciati dalle città permetteranno agli stranieri di ottenere visite mediche in ospedale, firmare affitti e aprire conti in banca. Non si tratta ovviamente della “green card”, l’ambito documento che segna l’ottenimento della cittadinanza americana, ma è comunque un passo molto concreto per i milioni di stranieri che “vivono nell’ombra” delle grandi città americane e che avranno quindi uno strumento per essere meno discriminati nella vita e nel lavoro.

Anche sul salario minimo vitale la strada sembra tracciata, anche se le difficoltà a livello politico interne alla città sono tante, a partire dalla discussione e dalla ratifica in consiglio municipale. Ma anche in questo caso il sindaco De Blasio non sembra voler cedere a compromessi. La promessa rivoluzione di New York è appena iniziata.


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