"MAMMA GIOCHIAMO A SOLO??"
Nanà è a casa raffreddatissima, tossosissima e anche febbriciantissima.
Mi ha scatarrato nell'orecchio tutta notte, che stamattina ho dovuto fare training autogeno ai miei anticorpi per rinforzarli nel globulo e nello spirito:
"Cari i miei anticorpi, non ho nessuna intenzione di ammalarmi! Quindi forza e coraggio, olio di gomito, combattiamo le scatarrate di questa notte, debelliamo i virus che ho inalato a distanza e vicinanza (visto che la malaticcia mi dormiva addosso)! Motivatevi, volere è potere! E aggiungo anche bere, sedere, ottenere. Viva la seconda coniugazione!"
Alle 3, alle 4 e alle 5.30 si è svegliata chiedendomi:
"MAMMA, CI AZZIAMO?"
"No, amore, ci alziamo con la sveglia o con il gallo. Dormi adesso."
"MA QUANDO CI AZZIAMO??"
"Più tardi. Dor..."
"ZZZZZZZZZZ..."
Alle 6.30, quando non mi ha trovato più nel letto si è messa a piangere, ma appena le ho detto che non sarebbe andata all'asilo ha cambiato espressione:
"E LE SOLELLE?"
"Loro vanno a scuola, tu continua a dormire, viene la nonna a guardarti mentre le accompagno."
"MA LOLO NON C'HANNO LA FEBBLE?"
"Ringraziando il cielo no."
"EVVIVA!"
Già pregustava la mattinata dedicata a giocare a SOLO con la mamma.
Io ormai quel gioco a carte ce l'ho fuori dagli occhi.
Quest'estate ho fatto così tante partite da diventare a forma di carta.
La cosa positiva è che Nanà ora sa distinguere la maggior parte dei numeri, oltre che contare fino a ventitre saltando solo il sedici.
A giocare a Solo mi fa letteralemente morire.
Adora le carte speciali e ride come una pazza quando le ha in mano facendotele vedere, conosce il significato di tutte quante le carte, sa perfettamente quando deve pescare, non si dimentica MAI di dire "Solo!" tutte le dovute volte, ma soprattutto vince sempre lei!
"MENTLE MECCOLI IO METTO QUA I LIBLI COSI' MI SONO VICINI CHE SE DEVO LEGGELLI SONO QUI CON ME... APPOGGIO ANCHE LA CACCOLATLICE... MA PECCHE' NON SI ACCENDE? NON VA? LA METTO QUI LO TTESSO, ECCO, GUADDA COME LI HO MESSI BENE... HO LA CATTE PIU' BELLE IO!... MI COLA IL NASO... GUADDA HO TLE CATTE PPECIALI, HO QUELLA CHE FA COSI' (e con la mano indica un due) E QUELLA DI QUATTLO! CHE LIDELE! VINCO IO! TI FACCIO PECCALE QUATTLO CATTE E SE TU HAI QUELLA DI QUATTLO PECCHI OTTO CATTE E VINCO IO!! QUELLO VA IN SU (il 6 invece del 9)?? ALLOLA IO CE L'HO VEDDE, COSI' NON E' PIU' GIALLO MA VEDDE... MI COLA IL NASO... SCUSA MAMMA MA AVEVO SOLO QUETTA CATTA DA METTELE, VEDI NON HO NESSUNA LOSSA! PELO' ADESSO HO PIU CATTE IO E VINCI TU! AH, NO! METTO GIU' QUETTA COSI' CAMBIO LE CATTE CON TE... HAHAHA... ADESSO VINCO IO... IL DUE NON CE L'HO, TU CE L'HAI IL DUE? ALLOLA PECCA ANCHE TU E SE PECCHI UN DUE LO METTI GIU' SUBITO... INTANTO MI VETTI LA BABBI? MI TOGLI IL COTTUME DA BAGNO CHE DEVE FALE LA PPOSA E SI DEVE PPOSALE? MA COME SI TOGLIE? MA CHE COTTUME STLANO CHE E'... HAHAHA... TOCCA ME? IO CE L'HO LA CATTA BLU, CE LE HO TUTTE BLU E DUE SONO PPECIALI, COSI' VINCO IO!... MA DOV'E' IL MIO BABBO (=Barbo, il maschio della Barbie) CHE NON LO TLOVO PIU' IL SUO FIDANCIATO... MI COLA IL NASO!... SOLO!!... HO VINTO TLE VOTTE IO E UNA TU... GIOCHIAMO ANCOLA? DAMMI LE CATTE CHE LE METTO BENE, POI TU MECCOLI E IO LE AZZO, POI TU LE DAI E IO C'HO TUTTE LE CATTE PPECIALI COSI' VINCO SEMPLE IO!!!"
Se non fosse per il naso colante, la tosse catarrosa e il termometro che segna 37.8, sembrerebbe la bambina più sana e parlante del mondo.
Non si spegna un minuto.
Solo quando la temperatura si avvicina ai 39, quando qualche sconosciuto o poco-conosciuto le fa una domanda e quando dorme.
Ieri sera è andata a letto alle sette impestata di raffreddore e si è subito addormentata.
E' stata la prima volta che sono riuscita, durante la cena, a scambiare quattro chiacchiere con le sorelle grandi, a farmi raccontare la giornata e ad ascoltarle in santa pace.
"Mamma, ma senza Nanà c'è una tranquillità..."
"Hai proprio ragione, Canterina. Riesco anche a capire cosa mi dite! Forse dovrei metterla a letto alle sette un po' più spesso..."