Casa del futuro, una sfida per le aziende italiane

Da B2corporate @b2corporate
Come sarà la casa del prossimo futuro? Intelligente: programmeremo noi, in remoto, le luci per accendersi quando arriveremo in prossimità di casa, sarà possibile gestire la temperatura dell'appartamento dall'ufficio o sapere che cosa mettere sulla lista della spesa grazie ai frigoriferi "smart".

La "casa connessa" è una sfida per le aziende italiane, come dimostrano le startup che questo weekend si sfideranno nella prima "Smart Home Hackathon" a Torino.
La manifestazione, promossa da Energy@home, associazione di imprese non a fine di lucro, e I3P, Incubatore di Imprese Innovative del Politecnico di Torino, vedrà confrontarsi sul tema della casa connessa startup e innovatori, grazie anche alla consulenza di esperti e alla fornitura di prodotti pre-commerciali forniti da Indesit, Enel, Telecom Italia, STMicroelectronics, Flexgrid, Urmet.
Il tema è di grande importanza, realizzare un ecosistema di dispositivi connessi e servizi integrati a cui l'utente finale possa accedere senza difficoltà e con interfacce intuitive. In palio ci sono un anno di associazione gratuita ad Energy@home, il supporto allo sviluppo business da parte di TreataBit, il programma per startup digitali di I3P, e infine l’accesso al Development Program di TopIX, oltre a un dispositivo di domotica o elettrodomestico "intelligente" per ognuna delle idee migliori.
Di sicuro la casa connessa avrà bisogno di una rete veloce ed efficiente: per scoprire le offerte migliori basta cercarle sul comparatore di SosTariffe.it.

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