Magazine Diario personale

Casa dolce casa.

Da Mel. @PopoloMigrante
Ultima notte nella nostra Casa Dolce Casa.Sembra solo ieri e invece sono passati quattro anni da quando l'abbiamo costruita. Con fatica. Con sacrifici. Abbiamo visto scavare quel terreno da noi scelto. Abbiamo fotografato ogni fase. La prima foto e' quella di noi due, sorridenti e felici come due bambini, col cartellone con su scritto Sold piantato in quel pezzo di terra.Abbiamo annaffiato quel terreno scuro finche' non e' cresciuto il nostro prato.Quando e' nata nostra figlia abbiamo fatto piantare nel giardino di fronte casa un albero dai fiori rosa, come piacciono a me, perche' quell'albero crescesse insieme a lei. Quando poi ha compiuto due anni le abbiamo fatto installare uno di quei parco giochi tutto per lei. Le abbiamo preso tanti altri giochi da giardino, perche' ci passasse tanto tempo in allegria. L'abbiamo vista crescere e giocare spensierata, togliersi le scarpe e correre a piedi nudi nel nostro prato e, durante i lunghi inverni buffaliani, ridere a crepapelle mentre cadeva cercando di camminare nella neve troppo alta per lei.Abbiamo trasformato il nostro salotto nella sua stanza dei giochi. Questa casa e' stata piu' sua che nostra. Ho amato viverci ogni secondo di questi quattro anni. Adesso ci vivra' un'altra coppia giovane, un bimbo di pochi mesi. Sara' lui a correre per il nostro prato negli anni a venire e sara' lui a vedere fiorire quell'albero dai fiori rosa. Noi saremo altrove, speriamo felici, ma questa casa, quell'albero  saranno sempre parte di noi. 

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