Casapound e Lega per la sicurezza ma è solo propaganda elettorale

Non parteciperò all’incontro per la sicurezza che viene tanto sventolato in questi ultimi giorni come fosse la soluzione all’ondata di criminalità che ha colpito Montegranaro recentemente. Non vi parteciperò non perché non lo ritengo utile, anzi, penso che il dibattito sia sempre uno strumento efficace, quanto meno per stimolare chi ha la responsabilità di certi ambiti ad agire o ad intensificare l’azione. La mia non partecipazione non è solo legata alla mia contrarietà a qualsiasi forma di vigilanza volontaria che comunque ritengo pericolosa e dannosa. Il motivo per cui non parteciperò è soprattutto che non intendo prestarmi a strumentalizzazioni politiche a scopo elettorale di problemi reali che affliggono la cittadinanza.

Tra i promotori dell’iniziativa, oltre a cittadini di buona volontà, ci sono esponenti e gruppi riconducibili apertamente a formazioni politiche candidate alle imminenti elezioni: Lega Nord e Casapound. È evidente che siamo di fronte ad un’iniziativa a puro scopo propagandistico che va a far leva su un problema affrontandolo nel modo sbagliato solo per tornaconto elettorale. È giusto chiedere maggior sicurezza ma è sbagliato proporre qualsiasi cosa possa somigliare ad una giustizia autarchica. Credo che anche chi prema su questo argomento sappia bene quali siano i rischi e che difficilmente si possano ottenere risultati non in questo modo. Ma ci sono le elezioni tra pochi giorni: quale occasione migliore per farsi un po’ di propaganda gratuita?

Luca Craia