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Case e Botte di culo

Creato il 06 marzo 2012 da Nonchiamatemiborgia @nonsonoBorgia
Ci sono passate migliaia, forse milioni di persone prima di me, eppure non è stato ancora inaugurato un unico, infallibile metodo per riuscire tranquillamente nell'impresa. Mi riferisco alla ricerca di una casa/una stanza/una tana a Londra. Eh già, sebbene sia una città enorme, con una serie quasi infinita di possibilità, trovare una casa non è così semplice; anche perchè quando ci si mette a cercare una stanza bisogna fare una valutazione abbastanza ponderata del tipo: “Cerco nella zona 1 e 2, oppure mi spingo anche un po' più in là? Sì, ma i trasporti? Eh, ma se rimango nella zona centrale l'affitto sale come l'afa nella piadura padana in pieno agosto...”. E via altre domande a cui devi dare delle risposte che, possibilmente, si incastrino tutte tra loro, come un tetris
Insomma sono alla spasmodica ricerca di una stanza in quel di Londra, imitando quella serie di italiani che si sono spostati nella terra della regina andando in cerca di fortuna. Io non so ancora se la troverò questa famigerata fortuna, ma conto almeno di fare un'esperienza che mi arricchisca (è così pedagogico 'sto concetto).
Dovete quindi immaginare che, subito dopo la mia laurea, ho deciso di NON concedermi nemmeno una settimana di nulla; sì, perchè ho deciso di cominciare da subito a cercare casa, pensando di prendermi per tempo. Una specie di partenza intelligente immobiliare. Ed è lì che mi sono sentita molto italiana, italianissima, come un piatto di gnocchi al ragù. Mentre scannerizzavo tutti i siti possibili ed immaginabili (da easyroommate a spareroom.uk, da gumtree a abbiamolecasepiùeconomicheepiùluride.uk) mi sono resa conto che la maggior parte degli annunci sono inseriti oggi per una stanza che si libera domani; e magari tu contatti queste persone e loro ti dicono pure “Grazie per averci contattato, ma ti devo dire che abbiamo avuto molte altre offerte”. Non so se si tratti di un modo per far affrettare le persone, ma ho notato che c'è un continuo ricambio di inquilini, persone, case. E quindi ho cominciato a ricordare quei momenti triestini, quegli attimi in cui mi mettevo a cercare casa ad aprile per entrarci ad ottobre; se avessi cominciato a luglio sarebbe stato troppo tardi (e avrei dovuto sperare in quel fenomeno che viene comunemente riconosciuto come Botta di culo). In quel di Londra, invece, funziona tutto così a quanto pare. È tutto molto più veloce e lo trovo fantastico, ma allo stesso tempo anche un po' spaventoso, perchè ho paura di non saper stare al passo.
Ma adesso basta con le lagne, è ora di ritornare nella modalità “Cerco casa disperatamente...va bene anche una bettola” (che fra l'altro potrebbe essere una nuova idea per Real Time). E se non va come sperato mi appello alla possibilità, per un'unica volta nella mia vita, della Botta di culo.

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