Il nome ha una sua musicalità tipica campana. Un formaggio di capra aromatizzato al timo. Ha una forma cilidrica di circa 2 kg di peso, ovviamente sapore intenso e piccantino.
La zona tipica, vicina a Sessa Aurunca ora ha perso l’attività di pastorizia pertanto il prodotto è poco rintracciabile, una decina i produttori e fatto su ordinazione.
Come dice il nome , si fa a marzo.
Dal web ricavo che “La base è composta da latte di pecora e di capra, oppure interamente da latte di pecora; al latte viene aggiunto il caglio naturale, ottenuto da fiori essicati di cardo raccolti nel periodo estivo. La stagionatura dura fino al mese di marzo, quando la maturazione è ottimale ed il “Caso” di marzo, interamente ricoperto dalle foglioline di pimpinella, acquista un colore verde giallognolo. Al taglio risulta morbido, la pasta cremosa emana un forte e caratteristico odore e mostra all’interno piccole occhiature con la loro lacrima, segno inequivocabile di qualità e prelibatezza.
Si conserva sott’olio, per 2 – 3 anni a partire da quando diventa morbido, piccante, da spalmare sul pane.
Ma dove si troverà ..bisogna andare a Teano, ad un incontro per meno nobili scopi ma molto intriganti!!
la foto è formaggio di capra ma…italico!!