Cosa c’è di più buono del pane appena sfornato? La cucina è invasa da un’atmosfera magica, che sa di buono, di antichi sapori, di tradizioni di famiglia: fare il pane per la propria famiglia ci restituisce il senso dell’accudimento, della ricerca di cibo genuino e di sapori sinceri.
Queste caserecce integrali hanno un sapore rustico e sono fantastiche da gustare con salumi e formaggi, anche come panini da portare ad un pic-nic in mezzo alla Natura.
Per questa ricetta ho utilizzato la farina integrale di grano tenero tipo “super” del Molino di Casalborgone.
INGREDIENTI
1 kg di farina integrale di grano tenero
500 ml di acqua
50 gr di lievito di birra fresco (2 cubetti)
20 gr di sale fino
PROCEDIMENTO
Formare la fontana con la farina setacciata, unire il lievito sbriciolato e aggiungere l’acqua, impastando con le mani fino ad ottenere una palla abbastanza liscia ed omogenea.
Mettere la palla dentro una ciotola, coprire con pellicola, poi con un canovaccio e far lievitare fino a raddoppio (15-20 minuti) a temperatura ambiente.
Prelevare piccoli pezzi di impasto e stenderli davanti a sé: arrotolarli su se stessi dando una forma allungata.
Mettere le forme ben distanziate su fogli di carta da forno, coprirle con un telo di nylon e farle lievitare a temperatura ambiente fino a raddoppio (30-40 minuti).
Praticare un taglio netto e profondo per il lungo, su ogni forma, con una lametta e cuocere fino a doratura in forno preriscaldato a 200°C.
Sfornare il pane, porlo a raffreddare su una gratella o in un cesto di vimini coperto con un canovaccio e servire.
A questo punto, il pane si può anche congelare, riponendolo in sacchetti per alimenti.
All'occorrenza, prelevare il pane dal freezer e metterlo direttamente in forno fino a che non si scongela e riscalda diventando leggermente croccante.