Non è un buon momento e la cassa integrazione è stata applicata anche al giornale La Provincia per alcune persone del settore amministrativo. I contratti dei collaboratori non prevedono rimborso spese, alcuni sono stati abbassati. Sono troppe tre redazioni? Sono troppi una trentina di redattori? Generalmente un giornale di provincia non ne ha così tanti. L’unico quotidiano cartaceo cremonese non assume più da tempo, le firme da anni sono le stesse. Alcuni collaboratori lamentano di essere pagati meno, altri di dover lavorare di più, fra on line ed edizione cartacea, senza adeguato compenso.
Inoltre è stato applicato anche lo scivolo, ovvero quel provvedimento previsto dall’unico contratto nazionale che consente il pensionamento anticipato alcuni anni prima dell’età pensionabile.
Tempi difficili: il caso del Corriere della Sera è assai noto e non ci sono giornali che non siano stati toccati dalla crisi.
Malgrado tutto ciò Giovanni Arvedi, consigliere d’amministrazione del quotidiano cremonese, apre un nuovo settimanale.