Casino 45: la prima minchia tridimensionale italiana vola verso varese (verso tale fiamma monti)

A me i film in 3D, fanno cagare. Mi fanno venire mal di testa e l'idea che anche i videogiochi stiano virando verso un inutile stallo caratterizzato solo dallo sfoggio tecnologico e poco più, urta i nervi. Semplicemente: il 3D mi sembra (e sembra a tanti analisti, per quanto possa valere) un placebo utile ad alimentare il famoso "effetto wow" in attesa di tempi migliori. Una tecnologia inutile che non aggiunge niente, eppure sta muovendo soldi e interesse in quantità industriale. Con questa premessa, ecco fiorire nell'industria dell'intrattenimento tutta una serie di situazioni e progetti che cavalcano l'onda.
Poteva mancare il porno? Certo che no. Se in America son sempre avanti, in Italia non succede mai, tranne quando si tratta di robe tipo un bel filmetto sui generis, prodotto da Pink'o e già piuttosto chiacchierato.
Si tratta di Casino 45 e gli spunti di riflessione sono almeno un paio. Primo punto: la tipa che fa la protagonista, tale Fiamma Monti, è di Varese (intervista a seguire). Mai vista in giro, eppure in un paesino così piccolo, una personcina così sarebbe dovuta essere leggendaria, minimo, nonostante non sia niente di che. Bello il pezzo in cui è contenta "perchè gli amici le sono sempre rimasti vicino".
Grazie al cazzo, aggiungerei.
Secondo punto: ma se già gli uccelli colorati di Avatar che ti venivano incontro, davano fastidio...pensa questi altri!
Da vedere a tutti i costi.