Caso Marò: i berlusconiani non possono criticare Monti.

Sul caso dei militari del Battaglione San Marco arrestati in India l’elettorato italiano di destra sta facendo un gran baccano e, tutto sommato, ne ha ben donde visto l’assurdità della situazione e il comportamento incredibile dell’India. Ma inveire contro l’attuale governo, che pure sembra stia muovendo tutti i passi necessari ad una soluzione diplomatica della crisi, serve poco o a nulla e non è accettabile da chi ha sostenuto e tutt’ora sostiene il PDL e il suo leader reale, Berlusconi.

Chi ha votato Berlusconi non ha diritto di critica verso il governo Monti. Se l’India si permette di avere questo tipo di condotta nei confronti del nostro Paese è frutto di anni ed anni di corna alle foto di gruppo nei vertici internazionali, barzellette sconce, gaffe, buffonate, cafonate varie.

La figura di Berlusconi ha danneggiato in maniera quasi irrimediabile l’immagine dell’Italia all’estero e ciò è palesato dai fatti indiani e, purtroppo, anche dal gravissimo atteggiamento dell’Inghilterra nell’altra incresciosa vicenda accaduta in Nigeria.

Il rispetto che l’Italia aveva in passato presso la comunità internazionale è stato fortemente intaccato dai comportamenti del nostro passato governo ed ora ne raccogliamo i frutti. E purtroppo a farne le spese sono due ragazzi italiani che, anche avessero commesso un errore (tutto da dimostrare), non meritano certamente di subire un trattamento di questo tipo. Torno quindi ad augurarmi una riflessione da parte dei berlusconiani o ex tali e un minimo di dignità e coerenza da parte loro.

Luca Craia