Stando alle dichiarazioni del procuratore generale Ciampoli, in Via Fani c’erano anche i servizi segreti italiani e stranieri, oltre alle Brigate Rosse. L’uccisione di Aldo Moro, dunque, non fu un omocidio legato soltanto alle BR.
Alla richiesta di archiviazione delle indagini, riguardanti le nuove piste da seguire, Luigi Ciampoli richiede l’apertura di un ”procedimento formale” a carica di Steve Pieczenik, consulente, al tempo, del ministro Francesco Cossiga.
Sul diplomatico statunitense ricadono ”indizi gravi circa un concorso nell’omicidio”. La partecipazione dei servizi segreti nell’attentato è da ricollegarsi al famoso ”compromesso storico”, che avrebbe, in caso di riuscita, permesso un governo presieduto anche dai comunisti. L’uccisione di Moro, inspiegabile autogoal da parte degli estremisti brigatisti, trova, dunque, spiegazione in una manipolata congiura, oridita per destabilizzare il paese e riportarlo sotto l’ombrello Nato.
Ad avallare tali partecipazioni concorrono diversi elementi. Il primo, la figura dello 007 Guglielmini, presente in via Fani, al momento del rapimento. L’ufficiale del Sismi, che si occupava di addestrare i gladiatori civili e militari in operazioni di ”sbarco e assalto” in Sardegna, dichiarò che si stava dirigendo da un collega a pranzo, il quale abitava in via Stresa. Il collega confermò la visita ma non il pranzo.
Il secondo punto riguarda l’elevata prepazione militare dei brigatisti, le armi utilizzate ”in dotazione a forze armate non convenzionali” e i 34 bossoli non renumerati, in dotazione solo alle forze NATO.
Con il procedimento avanzato dal procuratore Ciampoli si muovono i primi passi verso una definizione ufficiale dei fatti riguardanti il caso Moro, che vede coinvolti esponenti politici di spicco, quali Cossiga e Andreotti, collusi con i servizi segreti stranieri.
Non più fantascienza o complottismo, ma ipotesi avallate da prove tangibili e fatti concreti, che si fanno strada nell’omertà legislativa e nei voluti dimenticatoi della politica italiana.
Magazine Informazione regionale
Caso Moro: gravi indizi su ex funzionario di Cossiga e su CIA
Creato il 16 novembre 2014 da Giornalesiracusa
Stando alle dichiarazioni del procuratore generale Ciampoli, in Via Fani c’erano anche i servizi segreti italiani e stranieri, oltre alle Brigate Rosse. L’uccisione di Aldo Moro, dunque, non fu un omocidio legato soltanto alle BR.
Alla richiesta di archiviazione delle indagini, riguardanti le nuove piste da seguire, Luigi Ciampoli richiede l’apertura di un ”procedimento formale” a carica di Steve Pieczenik, consulente, al tempo, del ministro Francesco Cossiga.
Sul diplomatico statunitense ricadono ”indizi gravi circa un concorso nell’omicidio”. La partecipazione dei servizi segreti nell’attentato è da ricollegarsi al famoso ”compromesso storico”, che avrebbe, in caso di riuscita, permesso un governo presieduto anche dai comunisti. L’uccisione di Moro, inspiegabile autogoal da parte degli estremisti brigatisti, trova, dunque, spiegazione in una manipolata congiura, oridita per destabilizzare il paese e riportarlo sotto l’ombrello Nato.
Ad avallare tali partecipazioni concorrono diversi elementi. Il primo, la figura dello 007 Guglielmini, presente in via Fani, al momento del rapimento. L’ufficiale del Sismi, che si occupava di addestrare i gladiatori civili e militari in operazioni di ”sbarco e assalto” in Sardegna, dichiarò che si stava dirigendo da un collega a pranzo, il quale abitava in via Stresa. Il collega confermò la visita ma non il pranzo.
Il secondo punto riguarda l’elevata prepazione militare dei brigatisti, le armi utilizzate ”in dotazione a forze armate non convenzionali” e i 34 bossoli non renumerati, in dotazione solo alle forze NATO.
Con il procedimento avanzato dal procuratore Ciampoli si muovono i primi passi verso una definizione ufficiale dei fatti riguardanti il caso Moro, che vede coinvolti esponenti politici di spicco, quali Cossiga e Andreotti, collusi con i servizi segreti stranieri.
Non più fantascienza o complottismo, ma ipotesi avallate da prove tangibili e fatti concreti, che si fanno strada nell’omertà legislativa e nei voluti dimenticatoi della politica italiana.
Potrebbero interessarti anche :
Possono interessarti anche questi articoli :
-
Sardegna: una vacanza a Santa Maria Navarrese
La Sardegna è una terra tutta da scoprire, mare e terra, una isola di incanto. Intenso verde e blu profondo sono i colori principe dell’Ogliastra, terra ricca d... Leggere il seguito
Da Yellowflate
INFORMAZIONE REGIONALE -
Sardegna si lavora alla 24 Ore Tout Terrain d’Italia 2016
La macchina organizzativa è già in azione per l’edizione 2016 che si svolgerà dal 1 al 3 Aprile. Anche per la 2° edizione di questa nuova ed accattivante gara... Leggere il seguito
Da Yellowflate
INFORMAZIONE REGIONALE -
MILANO. Il porceddu, il maialino sardo, è presente al Padiglione della Coldirett...
MILANO. Dopo 3 anni e 7 mesi di blocco totale che hanno impedito fino ad ora di varcare i confini dell’isola è arrivato oggi ad Expo l’originale “porcetto sardo... Leggere il seguito
Da Agipapress
INFORMAZIONE REGIONALE -
Stintino: sabato 27 giugno sagra del pesce
Orate e spigole arrosto nella piazza dei 45. Anche un mercatino dell’enogastronomia, dell’artigianato e poi tanta musica con Alessia e i Reset STINTINO 25 giugn... Leggere il seguito
Da Yellowflate
INFORMAZIONE REGIONALE -
Torre del Greco. Eco.Punti, altri due centri di raccolta. Ecco dove
Il sindaco di Torre del Greco Ciro Borriello, tramite un comunicato, fa sapere che sono stati attivati altri due centri per la raccolta degli eco-punti. Leggere il seguito
Da Vesuviolive
INFORMAZIONE REGIONALE -
Incidente a Su Palu con intervento del CNSAS
Intervento del CNSAS (Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico) a Urzulei, nella Grotta di Su Palu. Le operazioni si sono concluse intorno alle 00.50,... Leggere il seguito
Da Andrea Scatolini
ECOLOGIA E AMBIENTE, INFORMAZIONE REGIONALE -
Pavimenti laminati: tutto quello che c’è da sapere
La sostituzione di un vecchio pavimento a piastrelle con una superficie in legno rappresenta un'esigenza estetica comune, spesso dettata dalla necessità... Leggere il seguito
Da Nicolasit
LIFESTYLE
I suoi ultimi articoli
-
Omicidio Loris: oggi si è concluso l’incidente probatorio, esito tra 90 giorni
-
Arrestato un imprenditore siciliano con l’accusa di bancarotta fraudolenta
-
Siracusa: controlli a tappeto sulle strade da parte della Polstrada
-
“Gettonopoli”: la Procura di Siracusa apre un’indagine



