Caso orlandi: il papa contestato durante l'angelus

Non è un bel periodo per Benedetto XVI.
Prima "gli licenziano" il presidente della Banca Vaticana, lo IOR (che per una beffa del destino ed tragicomica ironia si chiama così in quanto è l'acronimo di Istituto per le Opere di Religione pur essendo una delle banche più intrallazzate in traffici illeciti e riciclaggio di danaro sporco che esistano).
Poi scopre che il placido maggiordomo è uno spione che si vendeva i segreti del Vaticano un tot al chilo...
Ora per concludere la settimana in maniera degna c'è stata una dura contestazione proprio in Piazza San Pietro, sotto la finestra del suo studio, al termine dell'Angelus.

Motivo della sonora protesta il fatto che nei saluti finali non abbia citato le persone li presenti che avevano appena finito una manifestazione per chiedere la verità su Emanuela Orlandi e che erano stai ammessi ad entrare in piazza S. Pietro.
I manifestanti non hanno esitato a gridare"Vergogna , Vergogna!" proprio all'indirizzo della sua (santa) persona.
Si sa che il Papa piuttosto che nominare il solo nome di Emanuela si vestirebbe da Liz Taylor in Cleopatra tutto coperto d'oro e pietre preziose (mmmmmh, dite che come esempio non va?!?!!?)... così ha preferito salutare l'associazione dei tiratori con l'arco scatenando l'ira funesta di chi, ingenuamente, sperava in una parola... in un gesto.
Oddio bisogna essere onesti... il gesto il papa glielo voleva fare!
Ma alti prelati gli hanno sconsigliato di fare quel gesto dalla finestra del suo studio dopo l'Angelus... non sarebbe stato carino!
PS: Una settimanella così neanche Bossi e il cerchio magico!!!
Si desse una bella benedizione Urbi et Orbi da solo, che magari si toglie un po di sfiga!
.... ma si sa, è scritto nei Vangeli: chi semina vento raccoglie tempesta.
E lui di vento ne ha seminato tanto...