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Caso-Piacenza, tutti i dettagli

Creato il 26 gennaio 2012 da Ilgrillotalpa @IlGrillotalpa

Caso-Piacenza, tutti i dettagliLe ultime sul caso-Piacenza

Ha portato complessivamente a 37 arresti (19 ordinanze di custodia cautelare e 18 arresti in flagranza di reato) e 33 denunce, alla segnalazione di numerosi consumatori di droga e al sequestro di circa 10 kg di sostanze ”di alto grado di qualità e purezza” un’operazione condotta dal Nucleo investigativo dei carabinieri di Piacenza in Emilia e Lombardia, che ha inflitto un duro colpo ai traffici di droga nelle province di Piacenza, Parma, Varese, Pavia, Lodi e Milano.
Le indagini, cominciate nel settembre 2010, sono partite dal monitoraggio di un gruppo di trafficanti albanesi e hanno portato alla scoperta di un vasto giro di cocaina legato al mondo del rugby. Gli investigatori hanno documentato a Rivergaro i nascondigli di partite di cocaina destinate perlopiù a ristoratori di Piacenza e di Niviano, oltre che al canale rugbystico, legato in particolare ad una squadra piacentina.

I personaggi chiave sono ritenuti dagli investigatori il flanker Nereo Filippo Maserati, 40 anni, detto Pippo braccio, e la sua compagna Maria Chiara ‘Mara’ Borella, 25 anni, campionessa di body building, accusati di spaccio di cocaina, hascisc e marijuana nel mondo del rugby e di noti locali pubblici del Piacentino. Maserati come seconda attività svolgeva la mansione di buttafuori in alcuni locali assieme ad altri rugbisti che militano in squadre del Piacentino e del Parmense, molti dei quali acquirenti di cocaina e alcuni dei quali a loro volta spacciatori in locali pubblici e circoli sportivi. Cessioni di droga sono state documentate dai Cc durante gli allenamenti o poco prima dell’inizio di alcuni incontri della compagine piacentina, in un caso – il 10 aprile 2011 nel corso del derby cittadino fra le due principali squadre – anche sugli spalti e negli spogliatoi.
Punto nevralgico dell’attività era un locale di Fiorenzuola d’Arda, i cui gestori sono stati arrestati. Inoltre il gruppo di rugbisti-buttafuori ha ‘riversato’ lo scorso anno, all’oscuro degli artisti impegnati nei concerti, ingenti quantità di droga in occasione di noti eventi musicali (Heineken Jammin’ Festival a Mestre, Sonisphere a Imola, I-Day Festival a Bologna, i concerti di Vasco Rossi e dei Take That allo stadio San Siro di Milano) dove svolgevano mansioni di security. La droga veniva occultata e trasportata su un camper usato dal gruppo per gli spostamenti in occasione dei concerti. Altri ambienti di spaccio erano quelli dei bikers, in locali frequentati dai motociclisti e in occasione di motoraduni, e la tifoseria della principale squadra di calcio piacentina.
Su quest’ultimo filone era molto attiva per i Cc una barista 40enne, Patrizia Alberici (raggiunta da misura cautelare), che si occupava di spacciare ad appartenenti della curva nord e a giocatori di squadre dilettantistiche o di categorie minori della provincia. I maggiori rifornimenti ai tifosi sono stati rilevati in occasione di quattro incontri (19 marzo 2011 Atalanta-Piacenza, 11 giugno Albinoleffe-Piacenza, 25 settembre Piacenza-Cremonese, 27 novembre Piacenza-Triestina); nelle trasferte le cessioni di droga avvenivano soprattutto direttamente sui pullman dei tifosi. Misura cautelare anche per un’avvocatessa piacentina di 44 anni, ritenuta spalleggiatrice dell’attività illecita degli spacciatori.


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