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Caso Rosboch, un drone sorvola la zona dove è stata ritrovata Gloria

Creato il 28 febbraio 2016 da Trescic @loredanagenna

Le principali news del giorno dalla rassegna stampa di CheDonna.it: emergono nuovi dettagli sul delitto della professoressa Gloria Rosboch; il Senato approva la legge sulle unioni civili; maestra elementare indagata per maltrattamenti. Circostanza smentita dalla difesa.

Gabriele ha tolto dal corpo di Gloria i pantaloni e la giacca, gli indumenti che erano venuti a contatto con l'auto.

Questa mattina i militari dell'Arma hanno ricostruito passo dopo passo il percorso seguito da Gabriele Defilippi e Roberto Obert (in carcere per l'assassinio della professoressa). Spunta, infatti, un nuovo indagato nel filone investigativo che riguarda la truffa da 187mila euro, consegnati dalla docente a Gabriele Defilippi, con la promessa di una vita insieme, e poi svaniti nel nulla. Io non lo conoscevo e non sapevo che mia figlia lo conoscesse.

"Grazie a tutti quelli che ci hanno aiutato".

Si cercano ancora, intanto, i soldi della truffa. Si è venuto a sapere che Gabriele giocava al casinò cifre molto alte per un ragazzo della sua età, dai 1.500 ai 2.500 euro a puntata, nel frattempo è spuntata anche una pistola. Per questa ragione i carabinieri stanno effettuando accertamenti nelle sale da gioco del nord Italia e della Costa Azzurra. Ed è mistero, così come riferito ieri dal nostro portale, anche per una pistola e alcune banconote con la scritta fac-simile. Ho sofferto per la morte di quella signora, lui non mi era mai piaciuto, le rare volte che gli ho parlato parlava sempre di soldi, soldi, soldi. "Era una semiautomatica, i proiettili erano simili a quelli in uso alle forze di polizia". Ma con l'omicidio "non c'entra niente", afferma il padre, "è in ferie". In quell'incontro, oltre alla pistola, Defilippi consegnò a Obert anche "una busta - ha sostenuto - piena di banconote false".

Pistola e soldi finti rimandano ad un altro omicidio avvenuto nel Canavese, quello di Pierpaolo Pomatto, pregiudicato di 66 anni giustiziato lo scorso 19 gennaio con un colpo di pistola - arma mai ritrovata - e abbandonato in mezzo a banconote fac-simile.


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