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CASSAZZIONE Sopraelevazioni in condominio, azioni entro 20 anni

Da Maurizio Picinali @blogagenzie

CASSAZZIONE Sopraelevazioni in condominio, azioni entro 20 anni Se le sopraelevazioni in un condominio pregiudicano le condizioni statiche dell’edificio i condomini possono opporsi in qualunque momento. Al contrario, se il danno avviene a scapito del decoro architettonico l’opposizione deve essere presentata entro vent’anni.È arrivata a queste conclusioni la Cortedi Cassazione, che con la sentenza 17035/2012 si è pronunciata su una sopraelevazione realizzata sul lastrico solare di un condominio.
Secondo la Cassazione, se un intervento vìola il decoro architettonico, il proprietario esclusivo del lastrico solare ha il diritto a sopraelevare. Allo stesso tempo, gli altri condomini, in quanto comproprietari, hanno il diritto di non vedere danneggiate le caratteristiche architettoniche dell’immobile.
Ogni azione a tutela del diritto dei condomini deve però essere intrapresa nei termini della prescrizione ventennale.
Come affermato dalla Cassazione, il diritto del proprietario esclusivo del lastrico solare ad effettuare la sopraelevazione è limitato dal diritto dei condomini, che possono intraprendere azioni per non vedere turbate le linee architettoniche dell’edificio condominiale.
A sua volta, però, il diritto dei condomini è limitato dal tempo entro cui deve essere intrapresa l’azione. Decorso il termine ventennale, infatti, il proprietario che realizza la sopraelevazione acquisisce il diritto a mantenerla e non è obbligato al ripristino delle condizioni preesistenti.


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