Costelllazione di Cassiopea
Johann Bayer, Uranometria (1661 )
La somiglianza principale, nella raffigurazione, è la donna seduta su un trono, mentre nel significato è il ruolo, attribuito ad entrambe, di Dea Madre, sia della Papessa-Iside, Dea Madre secondo Apuleio (2), sia di Cassiopea (3).
Ma quali degli attributi della Papessa-Iside sono rintracciabili in Cassiopea ? Occore conoscere il mito di Cassiopea, così riassunto:
"Cassiopea è una delle cinquanta Nereidi, le ninfe del mare figlie di Nereo.
Sposò Cefeo re di Etiopia e generò Andromeda.
Un giorno, mentre era intenta a pettinarsi i lunghi capelli ricciuti, Cassiopea vanitosamente osò dichiarare di essere la più bella delle Nereidi. Una di esse era Anfitrite, sposa di Poseidone, il dio del mare. Le Nereidi così si rivolsero a Poseidone perché punisse Cassiopea per la sua vanità e il dio mandò un serpente mostruoso, Ceto, a devastare l'Etiopia e a divorarne gli abitanti.
Un oracolo rivelò che l'unico mezzo per calmare le ire del mostro era sacrificare la figlia di Cassiopea e Cefeo, Andromeda. Questa venne allora incatenata a una costa rocciosa per sacrificargliela, ma la fanciulla fu sottratta a quell'atroce destino dall'eroe Perseo, grazie alla testa di medusa, il quale potere era di pietrificare." (4)
Cassiopeia, incisione
Gaio Giulio Igino, Poeticon Astronomicon
"La vanitosa Cassiopea, dopo la sua morte, fu trasformata in in un raggruppamento di stelle poste nella Via Lattea tra le costellazioni di Cefeo e di Andromeda, tuttavia fu, per sempre, legata ad una sedia.
A causa dell’inimicizia tra lei e le Nereidi e per darle una lezione di umiltà, è stata posta vicina alla stella polare, condannata a girare per sempre intorno al polo celeste, trovandosi così a volte a testa in giù, in una posizione poco dignitosa.
La costellazione di Cassiopea (in latino Cassiopeia) somiglia alla sedia che in origine rappresentava uno strumento di tortura. La nereide non è sempre rappresentata legata alla sedia, in alcuni disegni ci viene mostrata mentre tiene uno specchio, simbolo della sua vanità, in altri tiene una foglia di palma, un simbolismo che non è di chiara interpretazione." (5)
Come accade in molti degli altri arcani, le qualità della Papessa (che sono tante), possono diventare dei vizi se interpretate nel modo opposto. Così la pazienza diventa inattività, temporeggiamento fino a diventare accidia; analogamente, l'attività dell'immaginazione speculativa, la discrezione e il ritirarsi in solitudine per concentrarsi su se stessi, può portare ad una auto-esaltazione, ad un appagamento del bastare a se stessi, che sfocia nella vanità.
E' interessante notare in Cassiopea un'altro dei sette vizi capitali, ovvero l'invidia. Il mito greco infatti racconta che, anche quando Andromeda fu liberata da Teseo e fu presa in sposa, la madre fu gelosa della figlia tanto da complottare contro di lei, cercando di rompere il loro matrimonio (facendosi aiutare da un altro pretendente della figlia) e desiderando la morte di Perseo (6).
Le cinque stelle principali della costellazione di Cassiopea,
accanto a quella della figlia Andromeda, del genero Perseo
e del marito Cefeo
Epsilon Cassiopeiae, Segin
Delta Cassiopeiae, Ruchbah
Gamma Cassiopeiae, Tsih
Alpha Cassiopeiae, Schedar
Beta Cassiopeiae, Caph
Esse sono disposte a formare una M o, rovesciata, diventa una W (osservandola nella volta celeste può essere orientata sempre in modi diversi) . Nel cielo è quindi disegnato il simbolo dell'acqua, identico al corrispondente geroglifico egizio (o altra scrittura semitica) (a). Ecco quindi la conferma, Cassiopea = acqua = Papessa.
Venere di Willendorf
La W come geroglifico dell'acqua non è la sola interpretazione. Può anche a significare un seno o mammella. E' significativo infatti che la stella alfa (la più luminosa) della costellazione, Schedar o Shedir, posta in basso di uno dei due vertici del W, in arabo significa appunto busto, seno. Il seno, simbolo della procreazione, dell’allattamento e della vita, si ritrova nelle statuette della Dea Madre e nella dea egizia Hathor, identificata con Iside all'epoca del culto di Ra ad Heliopolis (8). Ancora una conferma, Cassiopea = seno = Hathor = Iside = Papessa.Altre corrispondenze :
- Gli astronomi arabi chiamavano la costellazione di Cassiopea "la Signora sul Trono" (come la Papessa).
- la Via Lattea (ritorna l'analogia del seno che allatta) passa nella sua estremità nord in Cassiopea.
- Astronomicamente, sotto la costellazione di Cassiopea c'è il cavallo Pegaso, le cui stelle principali formano un quadrato (il "quadrato di Pegaso" ). Nell'arcano dei tarocchi di Wirth, ai piedi della Papessa, la scacchiera bianca e nera, ovvero una forma quadrata.
Note:
- (a) Per l'esattezza, acqua in egiziano, mu, si scrive con 3 M l'una sopra l'altra (vedi figura a destra). Invece il simbolo astrologico dell'Acquario è una doppia M.
Fonti:
- (1) Oswald Wirth, I Tarocchi, ed.Mediterranee
- (2) Apuleio, L'asino d'oro
- (3) Enrico Calzolari, Davide Gori - L’impronta della costellazione di Cassiopea nel Caprione: lettura astronomica e archetipi sciamanici
- (4) Cassiopea (Mitologia), Wikipedia
- (5) Cassiopea, Tanogabo.it
- (6) Andromeda, mitologia.dossier.net
- (7) Shedir, Wikipedia
- (8) Iside, simbolisignificato.it
- (9) Massimo Barbetta - Rennes le Chateau. Porta dei misteri
- (10) Ovidio, Le Metamorfosi , cap IV