La farina di riso si ottiene macinando finemente i chicchi di questo cereale completamente privo di glutine. Il riso utilizzato per la produzione della farina di riso raffinata subisce alcuni processi di lavorazione : la mietitura, la pulitura, la sbramatura e la sbiancatura. Anche la farina di riso, come quella di frumento, può essere di diversi tipi: semola bianca di riso, semola integrale di riso, farina bianca di riso e farina integrale di riso.
In numerose ricette, infatti, la farina di riso, estratta principalmente dal riso bianco, essendo amido puro va a sostituire la farina di grano tenero per ottenere piatti adatti a chi soffre di intolleranza al glutine o di celiachia.
La farina di riso è molto adatta agli impasti, a cui va aggiunto di bicarbonato di sodio, per favorirne la lievitazione, altrimenti assente ai primi piatti, ai dolci, ai biscotti. E’ indicata anche come addensante per alcune salse di accompagnamento e per le zuppe, ma può anche essere sostituita a quella comune per la preparazione della besciamella, dei budini, e nell’impanatura dei fritti. Si può anche mischiare con altre farine, come quella di grano, miglio o altri cereali per elaborare ricette particolari o impasti speciali.
In Oriente, la farina di riso è considerata un capostipite del regime alimentare locale e va a comporre alcune ricette tradizionali come i dolcetti mochi e gli spaghetti di riso giapponesi.