CASTELLETTO DI BRANDUZZO
(pv). Manca poco ormai all’apertura del Motodromo pavese che sabato
prossimo 19 luglio ospiterà il Gran Premio d’Europa Supermoto, valido come
quinta prova del mondiale 2014. Il Circus della specialità è arrivato in Italia
poco più di una settimana fa per disputare la quarta prova stagionale, sul
circuito cremonese di San Martino del Lago, ed ora è la volta del bel circuito
di Castelletto di Branduzzo (PV), non nuovo a questi eventi internazionali con
l’ultimo GP organizzato nel 2011.L’evento, unico nel suo genere nella penisola, è dedicato agli appassionati del motociclismo sliding, gli amanti della derapata che nella pianura dell'Oltrepò Pavese troveranno l’ambiente ideale per assistere a confronti spettacolari e particolarmente interessanti, che rappresentano in 2.300 metri (di cui 400 di sky section) le difficoltà che generalmente si incontrano in una gara di velocità e fuoristrada.
Il Campionato Supermoto, mondiale ed europeo, si sta sempre più rivelando palcoscenico di belle gare, in un contesto di grande competitività per i piloti ma anche a livello tecnico per i team e le case impegnate. Nelle quattro delle sette gare finora disputate, sono state poco meno di 200 le presenze, con un ventaglio partecipativo che ha già rappresentato 19 paesi.
In categoria S1, la lista dei migliori dieci vede nelle posizioni più alte il
finlandese campione del mondo Mauno Hermunen (FIN-SHR TM) dopo aver finito
l’ultimo GP, quello italiano di San Martino del Lago, in seconda posizione
dietro al vincitore Thomas Chareyre, mentre è terzo il pesarese Ivan Lazzarini
(L30 Racing Honda) che proprio nella precedente prova è riuscito a salire di
una posizione in graduatoria. E’ quarto l’altro transalpino Adrien Chareyre
(Fast Wheels Aprilia) che ora precede il Ceco Pavel Kejmar (833 Racing
Team Husqvarna) e il bolognese Christian Ravaglia (Honda Racing Assomotor), non
molto fortunato nella prova di casa ma pronto al riscatto in questa replica
pavese. Seguono l’ordine il bulgaro Angel Karanyotov (Team Bulgaria TM), il
Ceco Tomas Travnicek (Yamaha) e il lodigiano Andrea Occhini (BRT Suzuki),
risultato molto positivo a Cremona. Decimo l’altro pilota Ceco Petr Vorlicek
(SHR Honda).
I precedenti GP hanno mostrato tanti nomi in ognuna delle due categorie del
Campionato, la S1 mondiale e la SM2 Europea, ma al comando delle due
graduatorie ci sono i più forti, i più costanti e più calcolatori come il
francese due volte iridato Thomas Chareyre (TM Racing Factory) che vanta quattro
vittorie parziali, tre secondi posti e un terzo nella graduatoria mondiale S1,
e il finlandese Asseri Kingelin (Aprilia Fast Wheels) che di vittorie di manche
ne ha solo due ma sommate ad altre buone prestazioni dimostrando, tuttavia, di
non essere imprendibile per il primo degli inseguitori, l’imolese Fabrizio
Bartolini (Honda Assomotor).Nell’European Championship SM2, Kingelin come detto è il leader ma alle sue spalle sta spingendo il pilota Assomotor che proprio nella precedente prova italiana è tornato sul podio grazie a un terzo e un secondo posto nelle due manche finali. Terza posizione per il finlandese Toni Klem (Ktm) davanti al Ceco Milan Sitniasky (TM) e al pilota ligure del team IFG Gazza Racing, Yuri Guardalà (Honda).
L’olandese Devon Vermeulen (TM) è sesto davanti al torinese Giovanni Bussei (TM -SBD Union Bike) e al fiorentino Lorenzo Lapini (Honda), mentre nono è il Ceco Jaros Zdenek (KTM) sullo svedese Kevin Fagre (TM). Più dietro in graduatoria l’astigiano Paolo Gaspardone (Honda-IFG Gazza Racing) con un buon sesto posto al suo debutto a San Martino del Lago, Simone Pizziconi (Honda Pizziconi Racing), Andrea Borella (Honda) e Michael Vertemati (Vertemati Racing).





