PC - PS3 - Xbox 360
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Genere: Avventura, Azione, Piattaforma
Sviluppatore: Mercury Steam
Produttore: Konami
Distributore: Halifax
Lingua: Inglese (sub ITA)
Giocatori: 1
Data di uscita: 25/02/2014
 EUR 69,10EUR 66,23EUR 39,58 |
Abbiamo dato un’occhiatina alla demo in versione PC di Castlevania: Lords of Shadow 2, seguito diretto dell’omonimo primo capitolo che vede proseguire le avventure dell’ormai vampiro Gabriel Belmont che, trasformatosi nel potentissimo Dracul, si sollazza tristemente sul suo trono tracannando sangue, oramai rassegnato al suo destino… Proprio lui, l’ammazza vampiri in persona, colui che aveva sconfitto Dracul. Ma non c’è tempo per piangersi addosso, il plot narrativo si interrompe e i cavalieri fanno capolino alla corte di Gabriel, che ovviamente si prepara al massacro. Una demo molto attenta a non spoilerare nulla dà così il via al tutorial che ci guida verso i comandi di controllo – sempre i soliti da anni – e passati i primi ostacoli ci troviamo di fronte ad uno spettacolo ben più che devastante. Il castello di Dracul è sotto assedio totale, una macchina gigante sta distruggendo tutto, un esercito è alle porte ed un angelo d’oro è sceso dal cielo per fermare il nostro anti-eroe.
Ancora allo scuro di quello che ci riserverà la trama, visto che da buona demo si interrompe ovviamente sul più bello, cominciamo le prime fasi platform, i primi combattimenti e le prime combo grazie ai nuovi poteri di Gabriel, che sinceramente non abbiamo trovato così devastanti rispetto a quelli del primo capitolo. Da un vampiro ci si aspetta molto di più, ma siamo sicuri che nel corso dell’avventura Mercury Steam ci sorprenderà sicuramente, con armi e nuovi poteri in grado di elevare Gabriel o Dracul, come preferite, al di sopra di tutti e di tutto.
Per quanto riguarda il gameplay nudo e crudo ci troviamo di fronte a ciò che avevamo lasciato con il primo capitolo di Castlevania: Lords of Shadow, dunque avremo a disposizione un attacco potente ed uno leggero, la possibilità di spostarci velocemente ed un cambio di armi repentino, tra spezza guardia ed attacco veloce e rigenerante. Troviamo, a dire il vero, anche qualche novità, per esempio: una volta bloccato con successo un attacco potremo subito contrattaccare infliggendo colpi devastanti, fino a far deambulare il nostro avversario, e perfino una finishing move attivabile ogni qualvolta il nemico sarà in fin di vita (contraddistinto da un’aura dorata). Mentre le prime manovre ci sono sembrate un pochino macchinose da padroneggiare (ma che volete, anche noi abbiamo bisogno di pratica! NdR), lo stesso non possiamo dire della finishing move che è sì molto spettacolare, ma risulta bloccare l’azione troppo spesso con il risultato di annoiare dopo pochissime battute di gioco, impostandosi necessariamente come un male, visto che la vita del buon Belmont è aggrappata proprio a questa feature. Feature che comunque si eleva con il progredire del gioco ed un po’ di pratica aiuterà sicuramente a far ingranare il tutto su questo fronte. Peccato che la stessa cosa non la possiamo dire per la fase platform del gioco che, come moda vuole, risulta sempre più guidata, spettacolare e pure noiosa per certi versi. Purtroppo, tutto sa di già visto e rivisto e gli invasivi quick time event di certo non aiutano nell’immersione e nella mancata difficoltà delle situazioni, che speriamo – settando il livello di difficoltà più in alto – cresca ed elimini aiuti di percorso ed indizi vari, in modo che tutta la produzione ne tragga giovamento. Altro piccolo particolare che abbiamo notato durante le fasi platform è il costante pericolo di morte. Infatti basterà poco e niente per finire tritati in qualche ingranaggio, oppure un salto sbagliato (cosa molto facile, come ben saprete in questi giochi) tra zone sospese, e quindi morte, più per colpa di un controllo impreciso che nostra; a questo punto, eliminando un pizzico di vitalità al nostro personaggio, si ripartirà dall’ultimo checkpoint attraversato.
Abbiamo trovato invece ottima l’IA dei vari nemici e dei boss, almeno in questa demo, abbastanza invasi per tutto il livello e ognuno caratterizzato da un suo speciale attacco e mossa di difesa. Starà ovviamente a noi interpretare al meglio la battaglia, cambiando repentinamente le armi a nostra disposizione e cercando di non essere colpiti, spostandoci a destra e sinistra durante gli attacchi imparabili. Tutto molto ostico, ma ancora non siamo convinti, c’è qualcosa che non quadra. Infatti, nonostante l’ottimo sistema di telecamere, il gameplay ci è sembrato abbastanza sottotono, molto macchinoso, ma anche semplificato rispetto al resto degli action game in circolazione e, il sapore di già visto che ci ha accompagnato per tutta la durata della nostra prova, è l’ennesima dimostrazione che non ci sono più novità in questo genere di giochi. Chi più, chi meno, l’impronta dell’action games è sempre la solita e lo sappiamo, dunque ci riserviamo sicuramente in fase di recensione e dopo aver spolpato il titolo, di tirare una vera conclusione su quanto messo in piedi dallo sviluppatore, ma ora, anche con un po’ di cinismo, ci sentiamo più di criticare e rimanere molto indecisi, ma anche curiosi, circa la bontà di questa nuova fatica di Mercury Steam. Uno dei complici principali di questa piccola disfatta è anche il comparto audio e grafico. Per quanto riguarda l’audio la demo ha proposto brani azzeccati, ma anche di poca immersione con quello che stava succedendo. Anche se il gioco punta molto alla spettacolarità grazie anche ad un comparto grafico molto buono in questa versione PC – ma siamo sicuramente di fronte a niente di inarrivabile, per un titolo evidentemente relegato alle due console ormai old generation - non riesce in questa distinta demo ad immergerci nelle avventure dell’ex simil Van Helsing. Ottimo invece il design, sempre evocativo e tenebroso: Belmont stilisticamente è meraviglioso e siamo sicuri che nel corso dell’avventura anche i paesaggi e le varie situazioni studiate si arricchiranno di dettagli unici.
Insomma, abbiamo parlato abbastanza male di Castlevania: Lords of Shadow 2 perché ci aspettavamo qualcosina di più e di diverso, invece abbiamo trovato un seguito sulla carta migliore del capitolo originale, ma troppo simile in molti frangenti. Nonostante tutto, siamo ancora più desiderosi di mettere le mani sulla versione finale del titolo che tra pochi giorni approderà in redazione, pronto per essere spolpato e recensito nel miglior modo possibile, sperando che questa piccola prova del nuovo titolo di Mercury Steam sia stata solo un piccolo anticipo di quel che sarà e che il titolo si presenti il 25 febbraio in grande spolvero, con un Gabriel Belmont pronto a scendere nuovamente in battaglia.
La demo di Castlevania: Lords of Shadow 2 ci ha lasciato abbastanza insoddisfatti. Se dal canto nostro sappiamo benissimo che per apprezzare un titolo del genere non basti una prova di una ventina di minuti, dall'altro troviamo molta semplificazione e meccaniche molto rigide che mal si sposano con la causa dell'action game. Inoltre, le fasi platform sempre più guidate e i quick time abbastanza invasivi ci hanno dato una impressione sì di grande spettacolarità, ma anche di "modernizzazione", quel fattore speciale che traina le vendite, ma nega ai giocatori la gioia di aver dato anima e sangue per avanzare di livello in livello, quello che esattamente succedeva con il primo Castlevania: Lords of Shadow. Come abbiamo detto all'inizio di questo paragrafo conclusivo, questa anteprima è redatta su impressioni a caldo su di un titolo che ha nettamente bisogno di essere ultimato per ammirare al meglio quello che Mercury Steam ha preparato per il ritorno di Gabriel Belmont, dunque ci riserviamo un parere definitivo in corso di recensione, quando avremo spolpato al meglio il videogioco.
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