Ci sono molti modi di scrivere di storia.
Nel più piacevole i documenti e i dati reali diventano parte di un disegno corale: in tal modo Brian Mc Connell ha scritto questo libro, poiché ha sapientemente utilizzato le fonti storiche senza forzature e velleità interpretative. Lasciando ampio spazio a immagini inedite della Sicilia di metà Ottocento, ha fatto in modo che proprio esse raccontassero il fermento e l’immanenza tipici di una terra da sempre pervasa dal fremito del cambiamento, ma allo stesso modo – a tratti – immune allo scorrere del tempo.
E di tal modo gli devono essere grati i due illustri viaggiatori di cui narra – l’americano Thomas Cole e l’inglese Samuel James Ainsley, nomi celebri nella storia dell’arte – che l’Autore individua come epigoni della nuova stagione del Grand Tour, quella ottocentesca, vissuta dai viaggiatori del Nuovo Mondo e spartiacque storico perché annuncio della modernità che si avvicina, e che segna anche la società siciliana percorsa dal vento risorgimentale. La storia del viaggio dei due artisti, delle loro scoperte e del loro stupore, viene mirabilmente intrecciata alla storia di una terra crocevia di passato e presente.
La percezione di un mondo agli albori, dunque, che Cole e Ainsley sono riusciti a cogliere e descrivere – insieme alle antichità, ai paesaggi e ai costumi – per i lettori in patria, sempre più curiosi di quell’isola nel Mediterraneo dalle sembianze del mito.
È quindi per il modo in cui è stato scritto e per la bellezza che declina, che questo volume si inscrive a pieno titolo nelle finalità della nostra casa editrice, attenta narratrice del viaggio in Sicilia ma soprattutto di quel mito che desideriamo viva ancora a lungo.
Mario Ciancio Sanfilippo.
AGLI ALBORI DEL VIAGGIO MODERNO IN SICILIA
Il Grand Tour di Thomas Cole e Samuel James Ainsley nel 1842
Brian E. McConnell
Veste editoriale
formato cm 30×21,5
pagine 272
volume cartonato
isbn 978-88-85127-68-5