Pare, infatti che, dal 2009, Concimato costringesse l’uomo a pagare dai duemila ai cinquemila euro.
Considerato dagli investigatori il reggente militare del clan Ercolano-Santapaola, è stato arrestato nella tarda serata di ieri per un provvedimento emesso al termine delle indagini coordinate dalla Dda di Catania e condotta dalla Sezione Criminalità Organizzata.
Per lui, l’aggravante del reato consiste nell’averlo commesso nei tre anni successivi alla sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno nel comune di Catania.
Secondo le rivelazioni di alcuni pentiti, Concimato oltre che reggente del clan Santapaola-Ercolano, sarebbe per lo stesso, detentore della «cassa degli stipendi» (ovvero le estorsioni). Quel che è certo è che non è la prima volta che viene arrestato né che venga accusato di associazione mafiosa.
E’ infatti il 2000 quando viene arrestato per la stessa accusa affiancata, stavolta, da spaccio. Nel 1996, invece veniva arrestato per tentata estorsione e, successivamente, sempre nello stesso anno, per estorsione continuata.