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Catania dice “no” ai cartelloni pubblicitari ammiccanti

Creato il 03 gennaio 2014 da Makinsud

pubblicitàUna classica tecnica di marketing, soprattutto per quanto riguarda i manifesti pubblicitari, consiste nel ritrarre il prodotto da vendere sul mercato accanto a donne avvenenti e seducenti, in modo tale da attirare l’attenzione dei passanti e rimanere così facilmente impressi, con la finalità di indurre all’acquisto. Dal nuovo anno a Catania non sarà più possibile vedere pubblicità di questo genere, grazie ad Antonella Liotta, commissario straordinario della Provincia che ha disposto l’annullamento dell’autorizzazione di affissione e di rimozione dei cartelloni pubblicitari.

Saranno messe al bando, dunque, le immagini pubblicitarie di donne ammiccanti che mostrano parti del corpo femminili per pubblicizzare prodotti di ogni tipo e che raffigurano stereotipi di una realtà deformata con riferimenti all’identità sottomessa all’egemonia virile e intellettuale del maschio.

Lo stesso commissario Liotta ha affermato che “la percezione del sex appeal della reclame varia dal tipo di modelli culturali. I corpi suadenti delle donne, associati a oggetti da possedere a qualunque costo, lanciano messaggi subliminali che attraggono l’attenzione dei consumatori stimolando, inconsapevolmente, sentimenti di possesso che spesso si tramutano in violenza di genere.” Posizione confermata anche dalla Conferenza mondiale sulle donne svoltasi a Pechino nel 1995 e dalla Commissione Europea per i diritti della donna e dell’uguaglianza di genere.

In quest’ottica la Provincia Regionale di Catania si è fatta carico del compito di promuovere politiche finalizzate a trasmettere una rappresentazione dei soggetti femminili e maschili miranti a valorizzare le diversità di genere e contemporaneamente, alla rimozione degli stereotipi appartenenti ai vecchi modelli culturali, per una ricostruzione delle identità di genere basate sul rispetto reciproco e sulla condivisione, piuttosto che all’omologazione e alla dipendenza culturale, economica e sociale dal modello maschile.

A questo proposito è stato istituito un comitato di vigilanza con il compito di valutare il contenuto del messaggio pubblicitario veicolato attraverso i cartelloni esposti nelle strade provinciali. Il Comitato, dopo aver valutato, a maggioranza dei presenti, se il messaggio in questione non è aderente ai principi espressi, propone l’avvio di un procedimento di oscuramento/annullamento dell’autorizzazione di affissione e di rimozione del cartellone pubblicitario esposto nelle strade di pertinenza della Provincia.

Inoltre le segnalazioni di cartelloni pubblicitari posti nelle strade provinciali che vengono ritenuti offensivi per la dignità delle persone possono essere effettuate dagli stessi cittadini, illustrando, in forma scritta, il luogo in cui è collocato il cartellone e le ragioni per le quali il messaggio contenuto viene contestato. La segnalazione va poi inoltrata alla sezione del Comitato i cui recapiti sono consultabili sul sito della Provincia Regionale di Catania.


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