Torielli si è presentato in via Del Pozzo, a Pozzallo, al cospetto di Sciacca. Prima è nato tra i due un vivace battibecco sulla presunte arti divinatorie del mago ma, dopo che si sono alzati i toni della disputa, l'uomo ha sottratto il microfono all'inviato del programma di Italia 1, portandoselo in casa.
L'inviato di Italia 1 a questo punto ha chiamato le forze dell'ordine per dirimere la questione.
Sciacca avrebbe riferito ai militari di trovarsi a Pozzallo solo per trascorrere alcuni giorni di ferie, dicendo di non avere mai operato a fini di lucro.
La 'ienà, invece, avrebbe portato la testimonianza di alcune persone che, in passato, hanno avuto a che fare con il presunto guaritore. Nel frattempo i carabinieri sono entrati in casa del 'guaritorè, dove hanno trovato documenti che attestano l'attività del sedicente mago.
In casa gli sono stati sequestrati volantini e tabelle pubblicitarie con la scritta »Mago Paracelso esperto in guarigione-chiromante, cartomante, astrologo e medium«.
Secondo quanto emerso, il presunto mago pubblicizzava le proprie capacità di guaritore da inverosimili malattie rappresentate dall'omosessualità.
Trovati anche talismani e altri oggetti di natura esoterica e appunti con i numeri telefonici di probabili clienti.
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