Catania, si infrange   il sogno europeo

Catania e Cagliari a bocca asciutta

TECNICA (Stadio Massimino, Catania). Catania ottavo e Cagliari decimo. Cosi recitava la classifica prima del match del Massimino e cosi recita ancora dopo una partita piacevole, ma conclusasi senza reti. Lo 0-0 finale è figlio di una gara speculare per entrambe le formazioni che grazie quindi a una classifica tranquilla hanno potuto giocare senza particolari patemi. Anche se in realtà il Catania si sta ancora giocando qualcosa di importante, ovvero un posizionamento in zona Europa League. Oggi con una vittoria le cose sarebbero state leggermente diverse, ma l’obiettivo primario della società etnea era quello della salvezza che è ormai stato ampiamente raggiunto. Gli uomini di Maran hanno trovato di fronte una squadra ben organizzata e soprattutto votata esclusivamente al contropiede. Nella prima frazione di gara il dominio è stato dei padroni di casa che grazie al costante possesso palla hanno più volte impensierito l’ottimo Agazzi. Sull’out di sinistra gli etnei hanno creato le migliori occasioni grazie all’asse Marchese-Gomez. La prima vera occasione è capitata però al 36’ sui piedi di Izco che dai venti metri ha lasciato partire un bolide neutralizzato dall’estremo difensore sardo. Poco dopo replica del Cagliari con un tiro velenosissimo di Cabrera, subentrato a Pisano, protagonista quest’ultimo di un bruttissimo infortunio. La ripresa non ha portato nessun cambiamento, anzi ha evidenziato la stanchezza delle due squadre. Dopo mezz’ora di assoluta noia, nell’ultimo quarto d’ora è da segnalare la predominanza sarda con Pinilla vicino alla rete dopo un diagonale da fuori area e un brivido finale ancora per il Catania con Marchese che sventa un’ottima azione personale di Thiago Ribeiro. Lo 0-0 è senza dubbio il risultato più giusto che ridimensiona di fatto i sogni europei della squadra di Maran e allo stesso tempo avvicina i sardi alla matematica salvezza.