Magazine Informazione regionale

Catanzaro, furto aggravato per i test di medicina

Creato il 29 maggio 2014 da Makinsud

Quando emerse lo scandalo degli esami truccati presso l’Università Magna Graecia di Catanzaro, l’intera Calabria onesta rimase sconvolta, considerando che si trattava di una vicenda realmente deplorevole ed accaduta a poco tempo di distanza dalla vicenda simile dello scandalo degli esami “facili” all’Università della Calabria di Arcavacata. Le due vicende presentavano alcuni punti in comune anche se i due filoni di inchiesta si sono snodati diversamente considerando che l’inchiesta catanzarese verteva sulla tematica dei test d’ammissione alla facoltà a numero chiuso di Medicina e Chirurgia. In ogni caso, però, resta forte il senso di sdegno verso una circostanza che va a penalizzare l’intera Regione e l’immagine dei due Atenei che, in realtà, si distinguono per efficienza ed eccellenza in alcuni settori.

catanzaro

In tale contesto, è da registrarsi il cambio di richieste dal parte del pubblico ministero Andrea Mancuso che ha optato per la conversione e la relativa “riqualifica” del reato da peculato a furto aggravato, con la conseguente condanna a due anni ed undici mesi (oltre alle pene accessorie di natura pecuniaria) per le cinque persone coinvolte nell’inchiesta sulla presunta manomissione dei plichi contenenti i test per l’ammissione alla facoltà di Medicina e Chirurgia di Catanzaro. Secondo l’accusa, infatti, nell’ateneo di Catanzaro esisteva una collaudata organizzazione volta a manomettere il contenuto dei plichi sigillati provenienti dal Cineca e contenenti le tracce dei test di ammissione, al fine di comunicarne il contenuto ai candidati da agevolare. Le cinque persone coinvolte per le quali il pubblico ministero Andrea Mancuso ha richiesto le pene connesse al reato di furto aggravato sono: Caterina Rosselli e Manuela Costanzo per le quali il pm ha chiesto la pena di due anni e 100 euro di multa; Daniela Corapi e Davide Riccardi per il quali il pm ha richiesto la pena ad un anno e 4 mesi e 100 euro; Lucia Muraca per la quale sono stati richiesti dal pubblico ministero 11 mesi e la pena pecuniaria di 200 euro Nel corso della stessa udienza due persone hanno patteggiato la pena ad un anno e 4 mesi: si attende, ora, la sentenza con rito abbreviato del 18 Giugno prossimo.


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :

Dossier Paperblog