Catanzaro Lido, sgominata banda dello spaccio

Nei giorni scorsi a Catanzaro Lido la Polizia, con l’operazione “Lido Pulita”, ha sgominato la rete dello spaccio che avveniva nel quartiere marino del capoluogo: la droga veniva nascosta negli indumenti dei neonati e dei minorenni, mentre gli adulti concordavano la vendita con i clienti. I dettagli dell’operazione sono stati illustrati durante una conferenza stampa alla presenza del capo della squadra Mobile Rodolfo Ruperti e del questore Vincenzo Carella, affermando che il gruppo rom aveva creato un vero e proprio “bazar della droga”.

Attraverso delle telecamere piazzate davanti alla stazione ferroviaria di Catanzaro Lido e nel quartiere di via Stretto Antico è stato possibile ricostruire le tecniche utilizzate dai rom per spacciare la droga: venivano assoldati ragazzi e ragazze con meno di 14 anni per fare “da palo” ed avvertire, così, gli adulti nel caso in cui fosse passata la Polizia.

Durante la conferenza stampa il questore Carella ha sottolineato che “tutto questo ha rappresentato una grossa difficoltà investigativa perché l’utilizzo di minori, che avevano spesso anche funzioni di vedette, ci ha creato non pochi problemi. Basti pensare alla difficoltà di perquisire minorenni e neonati”. A tal proposito tra le persone denunciate dal Commissariato di Catanzaro Lido, diretto da Giacomo Cimarrusti, ci sono anche due minorenni, che sono stati segnalati al tribunale competente.

Complessivamente, nell’ambito dell’operazione “Lido Pulita” la Polizia ha denunciato 33 clienti del gruppo rom per favoreggiamento, mentre ad altre 24 persone del gruppo degli spacciatori è stato notificato il provvedimento di avviso di conclusione delle indagini. A questi si aggiungono cinque persone arrestate, una sottoposta ai domiciliari ed una settima – madre di alcuni minori utilizzati per lo spaccio – con l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. I provvedimenti restrittivi sono scattati nei confronti di Cosimo Vecceloque Pereloque, 43 anni, del suo omonimo di 25 anni, di Alessandro Vecceloque Pereloque, 25 anni, Manuel Vecceloque Pereloque di 27 anni e Ivan Conca di 37 anni. Mentre ai domiciliari è stato sottoposto il ventiduenne Massimo Bevilacqua e all’obbligo di presentazione alla Polizia giudiziaria la trentasettenne Lucrezia Cazzato.

Durante le indagini è emersa la trasversalità del mondo degli assuntori di sostanze stupefacenti, composto da gente di un’ampia fascia di età e di ogni ceto sociale. Oltre a via Stretto Antico e alla Stazione ferroviaria di Catanzaro Lido, lo spaccio avveniva anche presso alcuni locali notturni e addirittura – in casi di particolare rapporto fiduciario – si ricorreva alla vendita a domicilio. Data la complessità di tale operazione, il questore Carella ha voluto sottolineare lo sforzo operativo del commissariato di Lido, definendolo “un motivo di grande orgoglio per tutti noi, viste le diverse attività che svolge” ed, inoltre, ha ribadito come “con questa operazione è stata colpita non solo l’attività di spaccio, ma si inciderà anche sulla sicurezza complessiva del territorio di Lido e dei quartieri limitrofi”.

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